I nostri fantasmi sono garantiti 2
anni, possono essere individuati ovunque,
spaventare h24, eclissarsi
attraverso solidi, liquidi e stati gassosi,
apparire e sparire a
comando, muoversi o restare immobili,
attraversare o essere
attraversati.
Massima versatilità, minimo ingombro,
consumi irrisori, ottima risposta di comparizione.
Alla scadenza, tuttavia, non ne
garantiamo l'estinzione.
Esiste un’incognita da considerare
anche come vago rischio:
E cioè che si appassionino ai vostri
tormenti, che frequentino piacevolmente i chiaroscuri delle vostre
malinconie, i baratri delle insonnie, i disequilibri dei vostri
rimpianti …
ecco.. in quel caso non possiamo neanche
garantire che la vostra fragilità, non agisca in qualità di
carburante virtuale, di indelebile collante…
non riuscirete più a liberarvene, a
meno che non facciate amicizia con loro, non vi rendiate vulnerabili…
solo allora,
forse,
inizieranno a confidarvi i loro
assilli.
In uno spettrale gioco d'ombre.
Non voglio familiarizzare con i fantasmi. Li ospito solo a una condizione, vale a dire che sono obbligati a controllare gli scheletri che ho negli armadi.
RispondiEliminaSe non ci familiarizzi prenderanno il posto di quegli scheletri fino a che non saprai più dove appendere la giacca...
EliminaVedo che non hai seguito il consiglio di Sara Dama Bianca e non hai smesso di fumare.
RispondiEliminaDopo i folletti ci mancavano solo i fantasmi.
Con buona pace di Lulù. 😅
...e non hai letto ancora niente... ahahah!
EliminaDanno anche in numeri del lotto? Potrebbe essere la volta che inizio a giocare.
RispondiEliminati piacerebbe.....
Elimina...non li danno i numeri: li fanno.
EliminaGià, viviamo costantemente circondati dai nostri fantasmi..
RispondiEliminaBeato chi ne ha solo uno o non ne ha.
I fantasmi del fallimento sono quelli peggiori...
Post terapeutico caro Ricky... pensa che alcuni, certi fantasmi, continuano a tifarli pure.. ahahah
EliminaE perché chiamarli fantasmi e non piuttosto memorie, desideri, rimpianti, rabbie e paure? Materializzate nella nostra percezione... no aspetta: meglio lasciar perdere, sennò quelli si mettono di casa e per sfrattarli ci vogliono vent'anni di analisi.
RispondiEliminaFanno parte della stessa famiglia... e i vent'anni non ti passano proprio se vai in analisi da certi marpioni... ;)
EliminaSiamo noi che alimentiamo i nostri fantasmi.
RispondiEliminaNoi che li teniamo in vita.
Appunto farci amicizia: diventa la strategia migliore.. ;)
EliminaAvevo sentito che c'è una teoria medica secondo la quale il cervello, una volta che registra un'informazione/subisce un trauma grosso, tende a distorcere la realtà successiva e ad amplificare la percezione di ogni singolo avvenimento anche banale che percepisce, anche nel corso di decenni, in modo da stravolgerla completamente per asservirla al delirio (delirio = convinzione irragionevole assunta come verità assoluta e indiscutibile) voluto dal malato. E' come essere daltonici.
RispondiEliminaI fantasmi sono così. Non sto dicendo che il male non esista. Sto dicendo che fra chi è lì pronto per farti del male e chi se ne frega altamente che tu soffri o sei felice, campi o muori in percentuale sono più i secondi.
Spero.
Altrimenti la farmacia centrale è aperta, e si trovano molti neuropsichiatri semplicemente cercando su google.
"i fantasmi sono così".. uaooo!! Saranno contenti che li hai decifrati..
EliminaDimenticavo di augurarti un buon giorno!
RispondiEliminaE se non ci vedremo ancora, buon pomeriggio, buona sera e buona notte! :)
Buon pomeriggio e sera!!!
EliminaSiamo pieni di fantasmi, che sono proprio le cose che citi: i chiaroscuri, i baratri della nostra vita...
RispondiEliminaMoz-
Si sentono a casa almeno.. possiamo metterli ad equo canone?!
EliminaIl tuo post mi ha fatto ricordare una grande commedia teatrale di Eduardo: Questi fantasmi.
RispondiEliminaGrande teatro!
Eliminavivere nel mondo senza fare parte del mondo. e i fantasmi spariscono.
RispondiEliminaSparisce pure il mondo però.. ti resta uno zaino vuoto appeso alla parete...
EliminaSi guardano in faccia, nelle palle degli occhi, i nostri paurosi fantasmi, poi li si trasforma in qualcosa di molto ridicolo e mentre vengono le lacrime agli occhi dalle risate loro si dissolvono come fumo che si disperde.
RispondiEliminasinforosa
I miei sono ironici.. se la ridono alla grande anche loro..
EliminaIn questi giorni mi sono fissata con una canzone nel cui video i protagonisti sono un uomo, una donna ed un cane rabbioso. L'uomo incrocia lo sguardo della donna che lo ricambia, lui si sta per avvicinare a lei ma all'improvviso il cane rabbioso comincia ad inseguirlo ed attaccarlo, riempiendolo di ferite. Succede di nuovo appena l'uomo riprova ad avvicinarsi alla ragazza la quale, intanto, è ancora interessata a lui. Il cane rabbioso stavolta lo azzanna fatalmente e quindi lui si ritrova in chiesa nella propria bara. Ma anche là non ha pace, ricompare di nuovo la bestiola che lo strattona buttandolo sul pavimento e riportandolo in vita. Lui riapre gli occhi e trova di fronte a sé la ragazza che tiene al guinzaglio il proprio cane tranquillo che è esattamente uguale a quello rabbioso.
RispondiEliminaUn commento poco sotto suggerisce che ognuno di noi ha il proprio cane, simbolo delle nostre paure/dei nostri fantasmi, e spetta a noi essere in grado di tenerli al guinzaglio o lasciarli liberi accettando che ci azzannino proprio quando stiamo per compiere un passo importante.
Morale della favola: portati sempre una museruola a portata di mano e dell'aglio che scacci i fantasmi....ah no, quelli erano i vampiri. Vabbè, fai tu :-D
Brutta la museruola...come tenere una tigre in giardino, o un rimpianto nel cuore..
Eliminasarebbe un'occasione da non perdere, ma poi non so se questi fantasmi andranno d'accordo con quelli che già mi vivono addosso.
RispondiEliminamassimolegnani
Da me alla fine anche tra folletti e fantasmi se la divertono... diciamo pure che diventa fondamentale l'amabilità del padrone di casa.. ahah
EliminaBeh i rischi si sanno quindi se si decide di averli, poi non ci si deve lamentare dopo se alcuni degli indesiderati effetti collaterali si dovessero realizzare.
RispondiEliminaSu questo punta l'esercito di psicoterapeuti... ;)
EliminaQuando si cercano fantasmi si deve sapere che ci sono effetti collaterali ! Se decidi di volerli poi non ti puoi lamentare se non se ne voglionon più andare. Un saluto
RispondiEliminaAlmeno, alla fine, puoi chiamarli per nome.. ;)
EliminaMio caro Franco questi nostri fantasmi e chi non li porta con se?
RispondiEliminaMagari possono avere nomi diversi, ma fanno parte della nostra vita. Spesso ne abbiamo paura, spesso ci aiutano a vivere, spesso si perdono lontano.
Difficile che possano abbandonarci, sono il collante della nostra esistenza
Un bacio grande
Ben detto Nella.. peccato per chi fa finta di non vederli...
EliminaHo fatto un giro dalle tue parti ^_^... Mi fermo sotto ai fantasmi, ma non ne acquisisco altri. Che già i miei sono di un dispettoso... :DD
RispondiEliminap.s. Adoro Baricco