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mercoledì 27 marzo 2019

MATT HAIG: LO SCRITTORE FOLLE


La voglio chiamare "fantascienza ibrida".

Ovvero idee di mondi parallele e dimensioni estranee, calate però, all'interno di normale e quotidiana vita comune: una continua intersecazione di reale e fantastico, in un connubio che riesce serenamente a convivere.

Vale a dire si narra di robe innaturali e dell'effetto palpabile che  può derivare dalla contaminazione con le nostre placide esistenze...

In Come fermare il tempo, alcune persone  invecchiano molto più lentamente degli altri e devono far convivere il resto del mondo con questa loro peculiarità, ovvio che il pensiero corra subito ad Highlander, ma qui le dinamiche, le sfumature, i punti di vista si incastrano molto più freneticamente, nonostante il tempo immensamente rallentato dei nostri eroi, lasciando spazio ad un'infinità di considerazioni sulla vita, l'amore, la morte ed il suo, comunque inesorabile, defluire.


Ne Gli umani, un alieno prende il corpo e le sembianze di un uomo, cercando di acquisirne abitudini, personalità, gusti e consuetudini, nel tentativo di sopravvivere adeguandosi a tutte le fisime, le contraddizioni, le convenzioni, i compromessi, le goffaggini, ma anche alle tenerezze, alla dolcezza e a quell' "umanità" che ogni abitante del pianeta terra sforna, quotidianamente, in quantità industriale...

Due romanzi figli di uno stesso ceppo, due tentativi - riusciti - di osservarci con occhio estraneo, con un'obiettività nuova, tirando fuori il peggio ed il meglio, dalle medesime pagine.

"Matt Haig usa le parole come un apriscatole. E le scatole siamo noi"
                                                                  (Jeanette Winterson)

22 commenti:

  1. Finalmente un romanzo che tenta di raccontare cose diverse.
    Una storia impossibile ma credibile.

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    1. Si legge e ci si guarda attorno: quanti romanzi si aggirano tra di noi?

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  2. Non so se vorrei trovarmi nei panni di chi invecchia più lentamente..o se rimanere "tra i normali".
    La vicenda dell'alieno che scende sulla terra ha una storia meno originale, come base di partenza, ma entrambi i libri mi sembrano piuttosto interessanti e meritevoli di lettura.

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    1. Intrigano entrambe, e stimolano le nostre reazioni in quei panni. Ad esempio in Piatek c'è un alieno di sicuro.. ahah!

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  3. Ho letto delle recensioni .... Ma ho tanti di quei libri arretrati....

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  4. E no, questo libro non fa per me. Detesto sia il fantasy che la fantascienza, quindi vedi tu.. 😜

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  5. Beh vuoi vedere che forse, e dico forse, abbiamo trovato un po' di sci-fi che mi piace?
    Sempre se ci sveli dove vederti in tv, stronzetto :p

    Moz-

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    1. Ci faranno sicuramente un paio di film...intanto esce ShaZam! ..un Deadpool edulcorato, ma sicuramente meglio di avengers e guardiani di galassie varie... ahahah

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  6. Così sei un appassionato di fantascienza? Questo genere per quanto mi riguarda non conosce mezze misure: o è assolutamente straordinario oppure assolutamente mediocre. L'idea del semidio che invecchia tanto più lentamente degli altri però è molto suggestiva: sembra accattivante. Grazie Franco.

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    1. Da piccolo divoravo Urania, Bradbury è un semidio, e continuano ad affascinarmi mondi (im)possibili.. 22/11/63 di Stephen King è qualcosa di eccezionale, ad esempio... ;)

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  7. Mi piacciono questi tuoi "consigli di lettura" lo cercherò Haig. Per fortuna non ci hai rotto i "cabassisi" con Baricco uaahahahah

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    1. Baricco me lo vado a vedere il 30 marzo al MAXXI.. sarà delirio!... ahah

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  8. La dimensione fantastica in un romanzo non mi ha mai convinta, tant'è che di solito la rifuggo.

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  9. Non conoscevo l'autore. Due libri interessanti che meritano la lettura.

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  10. L'unico film credibile di fantascienza è " 2001 Odissea nello spazio".
    E' credibile perché non è un film di fantascienza, ma culturale.
    Indaga da Dio a Nietzsche
    Sulla ricerca del divino, teorizzata dai più, intervenne invece lo stesso Kubrick in un'intervista rilasciata a Playboy:
    Dirò che il concetto di Dio è al centro di 2001 ma non alcuna tradizionale, antropomorfica immagine di Dio. Non credo in nessuna religione monoteistica della Terra, ma credo che qualcuno possa costruire un'intrigante definizione scientifica di Dio, una volta accettato il fatto che ci sono approssimativamente 100 miliardi di stelle solo nella nostra galassia, che ogni stella è un sole che dà vita e che ci sono approssimativamente 100 miliardi di galassie solo nell'universo osservabile.

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    1. Ecco il punto: "osservabile", dovremmo fermarci all'osservabile, invece quanto ci piace trasformare la fantascienza in roba comunemente "alla portata".
      Dio non è alla nostra portata.

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  11. Gli umani ricorda la trama di diversi film tipo Starman o Ultimatum alla Terra e altri. Per motivi diversi questi alieni arrivano da noi poi vengono sconvolti da una cosa a loro sconosciuta... l'amore.
    PS mio figlio ha letto tutto di Baricco è grave?

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  12. Mi fido fi te poiché già della copertina a pelle non sono ispirata.
    Oddio ultimamente sono odiosa.

    Un abbraccio

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  13. il primo è li che mi aspetta, preso

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