Una
locuzione ormai familiare ai nostri giorni.
Carichiamo
il pc. Le foto nel cloud. Il cellulare.
Bagagli e
benzina nell' auto.
La compagna
di aspettative.
I panni in
lavatrice.
I soldi nel
portafoglio e la vita di debiti.
Lo scaffale, di libri non letti e il collega, di lavoro.
Carichiamo
il carrello.
E di
parolacce chi ci taglia la strada.
Carichiamo i
colori in Photoshop,
ci
carichiamo di cianfrusaglie,
ci caricano
di imposte.
Un perenne
loading in attesa che tutto vada a regime.
Facendo il
pieno di frenesia, scadenze, budget, acquisti.
Carichiamo
files e scarichiamo video.
Segniamo sul
notebook le prossime uscite,
il prossimo
spettacolo, il prossimo volo,
il prossimo
viaggio.
Apriamo
connessioni
e chiudiamo
porti.
Una nave è
al largo, anch’essa in loading.
Ma stasera,
quest'ansia, non possiamo caricarla.
Stasera
siamo di happy hour.
Se vogliamo, carichiamo il Paese di responsabilità che dovrebbero e potrebbero essere gestite meglio.
RispondiEliminaLa gente non dovrebbe più morire. In mare come in terra.
Ma l'Italia ha altresì il diritto di non accogliere tutti indistintamente.
Spero che non mi odierai per questo pensiero.
Buona giornata.
Anche se sono per il tutti indistintamente...figurati se posso odiarti! ;)
Eliminagià
RispondiEliminae carichiamo di botte solo i più deboli
massimolegnani
Siamo occupati dalla quota 100 e dai Mondiali.. di certe tragedie ci giunge appena l'eco dal tg...
EliminaConcordo con massimo.
RispondiEliminaE se qualcuno mettesse noi in loading? Magari mentre aspettiamo di sopravvivere in un modo o nell'altro?
Il timore è che a breve possa toccarci davvero...
EliminaSarebbe una indispensabile lezione di vita.
EliminaAlla ricerca d'umanità.
RispondiEliminaSereno giorno.
Dove la troveremo un po' di umanità? Dove?
EliminaDopo averli ammazzati dovremmo imparare a fare resuscitare i morti dei gommoni.
RispondiEliminaNon resuscitano Gus. Ne' in mare, ne' a Gaza, ne' in Siria ne' altrove. Sono cristi imperfetti. Sono una piaga, peggiore di quelle passate... ma sembra che non impariamo nulla lo stesso...
EliminaSembra quasi un rap caro Franco, un triste rap
RispondiEliminaRap a note stonate...
Eliminaio la penso come Enrico Mentana
RispondiEliminaVuole costruire un muro in Ciad? Mattonementana
Eliminano
EliminaLa vita è tutta un caricare e caricarsi.
RispondiEliminaIo negli ultimi mesi ho cercato di fare il contrario...di scaricarmi.
Una frenesia senza senso a volte. C'è da fermarsi. fermarsi davvero.
EliminaMai vissuto un periodo tanto amaro e privo di spirito umanitario.
RispondiEliminaCristiana
Triste. E peggiora.
EliminaE' tutta molto bella ma questo finale è straordinario!
RispondiElimina"Apriamo connessioni
e chiudiamo porti.
Una nave è al largo, anch’essa in loading.
Ma stasera, quest'ansia, non possiamo caricarla.
Stasera siamo di happy hour."
Credo che siamo lontani ancora dal Disastro, postiamo solidarietà, alziamo la voce del web.. un po' come il Papa quando sbraita ai suoi Angelus e alla fine augura "Buon Pranzo!!".. non siamo toccati oltre un ohh di circostanza, che un bimbo muoia affogato o che sia bombardato in Siria...
EliminaMolto bella, ma sarebbero stati sufficienti gli ultimi versi: Apriamo connessioni e chiudiamo porti.
RispondiEliminaNoi, io per prima, ci riempiamo la bocca di parole, quelli di acqua salata e vi ci muoiono dentro.
Dovremmo poter vivere la loro vita almeno per una sola settimana e, ne sono certa, ci svuoteremmo di parole, delle tante parole inutili che mettiamo in circolazione connettendoci.
sinforosa
Era un'auto j'accuse. Mi metto per primo nei miei panni ipocriti..
EliminaJ’accuse! Mamma mia i francesi!
RispondiEliminaFarsi dire vomitevoli da un popolo che non si lava il culo e tiene le baguette sotto l’ascella...è tutto un programma.
Son d’accordo con il primo commento , di Claudia.
Non deve morire nessuno ne in mare ne in terra.
Siamo in Europa e il problema dei profughi non può essere solo un problema italiano.
Ognuno deve caricarsi delle proprie responsabilità e trovare la soluzione.
..ma intanto muoiono. Non è che con i "non devono morire", restano a galla. Non funziona così...
EliminaAppunto bisogna impegnarci tutti perché questo non avvenga mai più, non solo noi italiani....concordo che sia stato un fallimento, ma dell’Europa.
RispondiEliminaComunque hai ragione , è facile parlare restando fermi a guardare .
Siamo tutti ipocriti.
Ed è facile anche battersi il petto coi mea culpa.. però a volte non saprei proprio cosa fare, ad esempio che si fabbrichino armi a scatafascio proprio qui in Italia, contribuendo in maniera considerevole al delirio africano..è pazzesco!
EliminaIo non mi batto il petto per niente.
EliminaNon viviamo in un tempo da peace & love e non solo per le guerre che ci portano profughi ma pensa anche agli attacchi terroristici.
Poi pensa , senza sminuire il problema della produzione italiana di armi...cosa dovremmo dire dell commercio delle sigarette.
Pensando in generale che comunque contribuiamo a qualcosa che può sembrare negativo.
L’italia credo sia il primo produttore di tabacco da esporto in Europa .
Un mio amico come primo lavoro ha trovato impiego in un azienda che tra le varie cosa produceva componenti usati nei sistemi per testare i missili.
E lui lo stesso periodo manifestava contro lo sfruttamento del lavoro minorile in Brasile da parte di una grossa multinazionale dell’Orzobimbo e dei gelati.
Lavoro è lavoro.
Poi non è che che producendo armi dobbiamo per forza alimentare i contrasti in Siria ad esempio.
Sarà anche antipatico dirlo non mi piace la cosa ma confesso che sarebbe ipocrita dire che si potrebbe farne a meno
Mi ripeto il Peace & Love è utopia.
Un paese deve essere armato anche solo per difendersi.
Massimiliano
Probabilmente anche io andrei a lavorare a componenti missilistici se domani mi offrissero cinque mila euro al mese. Ma a farlo per farlo apparire cosa giusta ed ininfluente, ci corre un attimo...
EliminaCarissimo io ci andrei per molto meno!
EliminaComunque nel caso dopo averlo fatto ti venissero scrupoli di coscienza .
Ti lascio volentieri l’iban del mio conto corrente e mi fai un bonifico.
Ti sentirai sicuramente sollevato.
;)
La vita è fatta di 'loading'. Ma troppo spesso il loading non va in porto (non nel senso di luogo di imbarco\sbarco).
RispondiElimina...ma anche in quel senso, che poi era il senso ultimo del post.. :(
EliminaMolto bella, bravo.
RispondiEliminaMi ha fatto sentire assente ed iumpotente e questa è cosa buona. Muove.
La trovo bellissima. Amara e reale.
RispondiEliminaNon mi somiglia, ma mi fa venire voglia di urlare.
Potente. Ti scuote.
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