Procida ti cattura con
una finestrella che sbircia la strada,
con i panni stesi ad
abbronzarsi,
i colori pastello
mischiati alla rinfusa, ma dalle cromie sempre incredibilmente in
tinta.
Con i suoi abitanti che ti
raccontano e consigliano subito in confidenza.
Procida ti cattura di
folate di aria fresca, di panorami vicini ma distanti un mondo,
da Capri al Vesuvio a
Ventotene;
Ischia poi, è un’ombra
imponente, ma rotonda, impacciata, faticosa.
Procida, invece, la
misurano in passi:
con meno di mille si va
da un mare all'altro, dall'onda mossa alla risacca paciosa, dal
tramonto che incide, all'ombra quieta.
Procida ti indirizza con
le sue strette vie, tra sipari di mura alte, indice di antica
ritrosia e difesa estrema, culto della fortezza, retaggio di
architetture benedettine e borboniche.
Non c’è auto che non
paghi pegno a questi spigoli di strada, viottoli angusti di pareti e
colori, che portano sempre, irrimediabilmente, ad un mare.
Le chiesette no, sono un
massacro kitsch, sbaroccate indegnamente, quasi tutte di un giallino
smorto, che poi qualcuna ci si esalta pure, nello sfavillio di colori
di casette e barche.. ma non si può avere tutto: la pace di
Corricella, dove cenare nel silenzio più assoluto, una chimera per
cittadini come noi, consumati ormai da ogni tipologia di rumore,
il passeggio sulla sabbia
nera dove le uniche orme solo le nostre,
la discesa a mare per
scoprire un faro,
il viaggio in barca per
raggiungere un ristorante,
un attraversare l'intera
isola con la notte che guadagna spazio, per godere di tutte le
stelle...
non si può avere tutto..
ma Procida ci prova.. e ci riesce..
Mamma mia che luogo meraviglioso, sarebbe bello poterci andare. Grazie mille per aver condiviso questa tua vacanza.
RispondiEliminasinforosa
Un'isola fuori dai circuiti modaioli... a mio avviso, la sua fortuna!
EliminaE' inutile... I posti di mare hanno un fascino immenso ed ineguagliabile.
RispondiEliminaGrazie per queste bellissime foto.
Buon sabato.
Grazie Claudia.. una location che si presta..molto fotogenica... ;)
EliminaMolte di queste foto le avevo già viste, restano davvero piccole perle di luce e colore.
RispondiEliminaHai saputo catturare la paziente forza di Procida.
Moz-
Le ho postate sul rapidissimo facebook..e ora me le sto godendo con la dovuta calma sul mio amato blog, riuscendo a commentare qualche stato d'animo con meno frenesia.. ;)
EliminaBellissima l'isola di origine vulcanica.
RispondiEliminaUna miriade di crateri a formare le spiagge circolari...
EliminaPosto splendido, oasi di tranquillità, trionfo di colori, ideale per il relax e di ispirazione per scatti suggestivi. Poi è bello pensare che ci siano luoghi in cui le automobili non la fanno da padrone.
RispondiElimina..non per nulla c'ha casa Baricco... furbo lui... e comunque si, cenare nel silenzio con solo qualche gabbiano di sottofondo, è impagabile..
EliminaSempre in vacanza!
RispondiEliminaMa veramente!!! Un culo pazzesco...
EliminaSiamo un po' invidiosi...
Daje che fra un po' ve tocca... e io lavoro tutto luglio!!!
EliminaCiao Frank, non mi sbagliavo quando ti ho definito un giramondo. Dovrebbero istituire il premio "Marco Polo", lo vinceresti sicuramente. Complimenti per il bel reportage. Un abbraccio da un campano/napoletano. :)
RispondiEliminaSapevo che avresti apprezzato particolarmente..luoghi e atmosfere che ti sono di casa...
EliminaL’ho percorsa in lungo e in largo nell’estate del 2014. E ne sono rimasto affascinato. Salta subito agli occhi che Procida vive nel ricordo di un film che fu qui girato nel 1994: “il Postino”, con l’indimenticabile interpretazione di Massimo Troisi; la sua immagine triste e malinconica è presente un po’ ovunque, nelle piazze come nei locali pubblici, e forse nessun personaggio meglio dell’attore napoletano poteva rappresentare la vera essenza dell’isola, che è nel contempo appartata, generosa e malinconica. Ma anche un’altra figura è scolpita nella memoria storica di Procida: è Arturo, l’eroe-ragazzo nato dalla penna di Elsa Morante, protagonista del romanzo “L’isola di Arturo”, che vive la sua avventura adolescenziale in questo luogo incantato a cavallo degli anni ’50. “ la mia isola ha straducce solitarie chiuse fra muri antichi, oltre i quali si stendono frutteti e vigneti che sembrano giardini imperiali…” Così la descrive Arturo.
RispondiEliminaGrazie per le splendide note... "straducce solitarie chiuse fra muri antichi", leggeva bene la Morante.. e noi le abbiamo percorse e ripercorse, scoprendo angoli nascosti e panorami incredibili.. un'isola da scoprire passo dopo passo, con calma...
EliminaFantastiche le foto e coinvolgenti le parole (i mille passi da un mare all’altro)
RispondiEliminaFai venir voglia di visitarla
massimolegnani
Grazie! Da te doppio complimento.. se può interessarti, e immagino la cosa ti solletichi.. è un'isola da bici anche.. ;)
EliminaBella
RispondiEliminaDa visitare senza dubbio.. c'è pure il Credem col bancomat che frigge...ahahah!
EliminaChe meraviglia! Invidio molto chi sa cogliere tanta bellezza in scatti così semplici. Non è per niente facili rendere giustizia a degli scorci come questi!
RispondiEliminaTi giuro, a Procida scattare belle foto è di un facile che non immagini... ;)
EliminaMa poi in Calabria ci sei venuto?
EliminaDoveva essere il prossimo weekend... ma è saltato tutto... andiamo nel Chianti... uff!!
EliminaOddiooooo che splendore 😍
RispondiEliminaCerto la spiaggia dei sassolini non c'è.. ;)
EliminaHo visto alcune delle tue foto su Instagram.
RispondiEliminaGran bel posto, non ci sono dubbi.
L'isola di Arturo genera quiete come poche altre, ovviamente non parlo di luglio e agosto... e poi è facile da raggiungere, e da percorrere...
EliminaBel posto che del reato mi è noto. Vedo che non ti fai mai mancare una vacanza qua e là 😜😘
RispondiEliminaBrevi, intense e frequenti... prox step, Montepulciano d'estate (di solito è tappa invernale..)
EliminaBeato te^^ questi scatti mi evocavano Sepulvéda. Non so. Erano ispiranti. Eppure li avevo già ispirati nel mio Gabbianello, ora li rivivo in versione 4D procidiana.
RispondiEliminaWow.
E' un bel fotografare Procida, e gli intensi colori pastello usati dai pescatori per le loro case (la leggenda vuole che fossero usati per individuarla anche lontanissimo da riva) aiutano tanto...
EliminaConosco Procida, isola fantastica e dai mille colori.
RispondiEliminaSerena domenica.
Un'altra isola che rimarrà nel cuore...
EliminaMi piacciono tutte queste foto, sono incredibili.
RispondiEliminaMa soprattutto mi piace quella tra le cabine, dove si intravede il mare. Vorrei essere lì, questa è la sensazione che mi ha trasmesso.
Quella luce tra le cabine ha riscosso successo.. a volte capita così..passeggi ed è un lampo, come se qualcosa ti attirasse, scatti, e ti porti un mondo a casa.. ;)
EliminaTanti dettagli per un magnifico quadro d'insieme di un'isola fantastica.
RispondiEliminaE' diventato un travel blogger questo per caso? :D
RispondiEliminaUltimamente stai viaggiando spesso, buon per te ;)
Si, in effetti devo dare i resti anche ad altri generi... ;)
EliminaProcida è un gioiello della natura!! Ci portai il mio Fra a sorpresa (lui pensava stessi andando a prendere il treno per tornare a Bologna da Napoli e invece andammo al porto :D)per il suo compleanno di qualche anno fa, penso me ne sia ancora grato :D
RispondiEliminaUn'isola considerata minore, ma incredibile... (anche se Ponza è un altro pianeta...)
EliminaFuori da giri modaioli mi intriga per usare un termine: modaiolo, che non si può sentire :) Ciao, buona estate
RispondiEliminaFuori da tutti i giri..un po' gli scoccia, si percepisce..
Eliminache favola!
RispondiEliminaNice post and great photos!
RispondiEliminaFollowing you! Follow back?
www.minnieart.blogspot.com
Che meraviglia!
RispondiEliminaDa vedere! Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca! Per ora ho visto solo Capri.
RispondiEliminaAttratta - da isolana - dall'etichetta "Isole": grazie di aver presentato Procida, suggestiva, pulita, colorata.
RispondiEliminaUn'isola che adoro.. scoperta per "lavoro".. ;)
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