Utopia. Se lo facessi davvero perderei molte delle cose che ora trovo ad istinto, a labile ma incentivata memoria, in quel caos che smonto e rimonto, perché di originale e accurata manifattura.
L’ordine proprio no. Non mi appartengono i suoi canoni, i parametri, i comuni paradigmi (comuni agli altri).
Mettere ordine un’ambizione mai sopita ma neanche
mai realmente perseguita (anche se il blog di per se è un quasi riuscito
tentativo di contravvenire ai miei istinti caotici).
Ammiro l’ordine negli altri, in parte lo invidio anche (come quello maniacale dietro
le ante o nei cassetti di mia moglie).
Replicarlo però richiede gestione, costanza,
regolarità.
Pazienza aggiungerei, perché le mie cose è come tracimassero in
completa autonomia, rifuggissero ogni sorta di disciplina, vagheggiando una
propria collocazione versatile, temendo quasi di farsi trovare subito e
generando, di volta in volta, un gioco speciale, una caccia al tesoro che nel frattempo garantisce
comunque meraviglia e soddisfazione nel momento di casuali ritrovamenti, fortuiti
recuperi, magici rinvenimenti considerati ormai assoluta chimera.
L’ordine pianificato non contempla tali
imprevedibilità - e di queste luminose sorprese -, solo noiosa, regolare,
consuetudine.
P.S. questo post lo avevo scritto diverso tempo fa,
ma poi si era perso tra appunti sparsi. Così, tanto per dire.
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RispondiEliminavaleria6 giugno 2024 alle ore 10:08
Io sono una donna ordinata, l'ordime per me deve esserci sia per lavoro, catalogo in cartelline diverse per colore dai progetti, preventivi, documenti banca, documenti fiscali ecc... Sia sulla mia scrivania in ordine e pulita perchè ricevo i clienti. I miei soci sono disordinatissimi....
Stesso ordine in casa, ho sempre tenuto una casa come un gioiello e ora che sono ospite anche qui tengo in ordine tutto, lavo tende, pulisco, pavimenti sempre puliti, lenzuola profumate come asciugamani... Ordine anche quando vado a fare lavoretti ogni tanto per le pulizie in casa d'altri che aprezzano sempre il mio lavoro finale...
Ordine nel invio ordini alle ditte, quando scarico i colli dai camion e lid divido in zone e mucchietti e ordine in falegnameria dove lavoro e devo trovare i vari strumenti subito...
Ordine persino quando preparo i tavoli in Pro Loco o servo sotto la tenda dove prima di andare via io rimetto tutto apposto e pulisco fino a tardi.
Non ci vuole poco tempo a mettere in ordine, anzi molte ore...
Anche l'armadio sarà piccolo ma, ordinato...
L'ordine me l'hanno insegnato i miei genitori, sopratutto mamma...
Ordine trasmesso anche hai miei figli, anche se pieni di impegni, hanno sempre casa pulita e in ordine...
Franco se vuoi una donna delle pulizie per un aiuto in casa a te e Lulù io ci sono!
Pensa sarebbe un modo per sfuggire da qua e sistemarmi a Roma ?!!!!
Un abbraccio
Farei impazzire anche te.. e poi come faresti lontano dai tuoi due tesori?! ;)
EliminaI miei 2 tesori ormai hanno preso il "volo" , l'anno scorso insieme in un momento duro, che sai, un freccia Rossa che li ha portati a Roma...dove sapendo il desiderio della loro mamma le hanno riempito il telefono di foto x starle vicina...tu sai che quel treno l'avrei preso anche io ma ero in un posto dove non potevo uscire...ma un gg quel treno lo prenderò quando riuscirò...magari sistemerò la casa x Lulu, vi cucinero' i piatti piemontesi che amate tanto ma...non toccherò mai la scrivania di uno scrittore, al massimo svuotero' il cestino della carta, oppure sarei capace di raccogliere gli appunti gettati via e conservarli xche scritti a mano e pensati da Franco
Eliminava bene finchè resiste la memoria fotografica, poi sarà difficile.
RispondiEliminaio ho un cassetto dove getto tutte le cose indispensabili, tipo chiavi, documenti etc.
Per i soldi uso le tasche
A me già adesso difetta.. ma è splendido trovare cose mentre ne cerchi altre.. ;)
EliminaCaspita che scrivania! Io sono l'esatto contrario, se non ho tutto in ordine non riesco a lavorare. :)
RispondiEliminaCome dicevo a Massimo, qualche commento sotto, non è la mia ma appena vista sul web mi ha affascinato e l'ho immortalata. (Vivere in due è splendido ma non permette di realizzare ogni sogno.. ihih.)
EliminaUsa Tanica-di-benzina su scrivania!
RispondiEliminaDovrei pulire col napalm..
EliminaSono assolutamente per l'ordine, una volta fatto basta solo mantenerlo e ogni oggetto ha il suo posto, è semplicissimo. Saluti belli.
RispondiEliminasinforosa
Bellissimo il tuo "semplicissimo".. me lo dice sempre anche Lulù, ma sento proprio che il complicarmi le cose rientra in un dna tutto mio..
EliminaIo ho il mio ordine, se qualcuno mi sposta qualcosa, vado terribilmente in bestia.
RispondiEliminaQuesto capita anche a me.. anche se quella cosa me la mettono dove dovrebbe stare.. ahah
EliminaIl disordine mi permette di trovare sempre tutte le cose che cerco e che uso spesso, perchè quando mi capita di mettere in ordine, per alcune settimane non trovo più nulla e sono disperato veramente.
RispondiEliminaMi si blocca la vita e l'azione!
Ho dovuto ricorrere anche a S: Antonio per ritrovare alcuni oggetti che mi necessitavano urgentemente.
Un saluto collega!
Esatto! Sai le volte che cerco cose e non le trovo perché qualcuno le ha messe dove dovrebbero stare?! ahah..
Eliminama il tuo, come il mio, è un disordine organizzato, da mente logica che sa, forse solo in questo modo, come ritrovare le proprie cose. Quello che mi stupisce è la specularità delle nostre postazioni di "lavoro", anch'io una tavola su cavalletti, anch'io l'utile caos, la bottiglia quasi vuota, il raccoglitore a livelli Ikea, i fogli sparsi, il sacchetto sotto il tavolo per la carta straccia. Potremmo scambiarci le scrivanie se non fosse che io uso una postazione centrale, mentre tu hai schermo e tastiera posti di sghimbescio sulla sinistra.
RispondiElimina:)
massimolegnani
Devo deluderti perché la foto è dal web, certo l'ho scelta perché un posto del genere mi garba molto ma presupporrebbe anche una cacciata di casa immediata da parte della mia metà.. contento anche rispecchi molto il tuo mondo e sappi che ti invidio di cuore, i cassetti però no.. spesso non riesco neanche più a riaprirli per come li stipo e li incasino.. e lì mi sento molto in confort zone.. ;)
EliminaNel mio garege-officina c'è l'inferno,al contrario di te io non trovo nulla,poso un oggetto su bancone e dopo tre secondi non lo trovo più,quindi sono costretto a mettere in ordine,mentre sull'orto,vigneti e giardino se non c'è ordine divento matto.
RispondiEliminaIo (ri)trovo ma non ho mai tempi certi sul quando, e neanche sul cosa.. ihih
EliminaIo vorrei essere un tantino più disordinata ma mio marito proprio non me lo permette... ahahahah...
RispondiEliminaComunque a me non piace proprio l'ordine ossessivo. Preferisco di gran lunga il disordine che esprime tutta la forte personalità delle persone. Altroché! Però la pulizia no, anzi l'esigo. 😉😉😉
Ciao Franco!!!
A volte un coniuge che tenga a freno è indispensabile!! ;) (e pure che sobilli sulla pulizia.. ahah)
EliminaUn po' il mio tavolo da lovoro... Rimpiango l'ordine iniziale di un tavolo pulito senz'altro su che quello che stavo usando, sia il computer, o un libro oppure un giornale...
RispondiEliminaPer tenere un assoluto ordine sul tavolo non si può lasciare nemmeno una penna con la idea di "tra due minuti la sposto". Questo è l'inizio di un pasticcio che avrebbe richiesto ore per essere risolto.
podi-.
Ecco: quel "tra due minuti la sposto" lo sento proprio mio.. solo il proposito però.. ;)
EliminaDi solito sono ordinato poi, giorno dopo giorno, le cose un po' si ammucchiano come nella foto che hai postato ma di solito trovo sempre tutto. Se va male c'è la gioia di ritrovare qualcosa che cercavo. A volte la mia compagna quando fa ordine più che altro le cose le fa sparire dalla circolazione per poi ritrovarle un mese dopo (meno male che questo succede ogni tanto...).
RispondiEliminaUn salutone, ho messo il blog in pausa estiva
passa una buona estete e ci rileggiamo dopo
la prima settimana di settembre
Buona estate anche a te.. cercheremo tutti di rilassarci, più o meno..
Elimina... secondo la mitologia greca l'universo ebbe origine dal Caos...
RispondiEliminaEsatto semola.. non dimentichiamolo mai! (e i nostri politici ne fanno costantemente tesoro..) ;)
EliminaQuando si organizza il proprio spazio personale, l'unico criterio di ordine da applicare è: basta che mi ci oriento bene io ;-)
RispondiEliminaIn effetti finisco per perdermi anche io talvolta.. ma l'istinto casinista è più forte; il blog mi ha aiutato molto comunque, racchiude tanti di quei lavori che chissà dove sarebbero andati a ficcarsi.. ;)
EliminaOgnuno ha la sua idea di ordine, finché funziona nessuno dovrebbe intromettersi
RispondiEliminaQuando abitavo da solo era un comandamento imprescindibile.. poi mi sono dovuto adeguare, in qualche modo.. ;)
EliminaIo faccio sempre un po'di casino sulla scrivania, poi ogni tanto sistemo le cose. Sono riuscita ad avere qualche piccolo miglioramento!
RispondiEliminaSopra riesco anche io a volte.. anche perché a vista (di mia moglie).. nei cassetti ogni vago tentativo naufraga dopo due/tre riaperture.. ;)
EliminaL'importante è che tu , nel tuo "ordine" trovi tutto ciò che ti serve. Ognuno ha il suo modo di tenere in ordine le proprie cose. Io cerco di tenere le mie cose in ordine ma, soprattutto con i vestiti, faccio abbastanza fatica!! Saluti cari
RispondiEliminaIl problema è che no, non trovo affatto tutto, e spesso perdo tempo, anzi non trovo neaneche più il tempo per trovare quello che perdo.. insomma dovrei perseguire un'inversione di tendenza che sovvertirebbe molte delle mie care abitudini.. tenterò però.. giuro..
EliminaCiao Franco, sono amante dell'ordine e al contempo amo il disordine, sul lavoro sono più ordinato, voglio che tutto scorra in maniera lineare, nel tempo libero, quando cerco di "creare", il disordine mi è d'aiuto.
RispondiEliminaL'ordine è più pragmatico, il disordine è creativo, lo scorrere del tempo mi ha ammorbidito, cerco la libertà creativa allontanandomi da un ordine che ha inevitabilmente traccia dei confini.
Il tuo disordine è comunque un ordine che riflette da un'altra angolazione, in fondo cos'è ordinato o disordinato? Il cosmo, visto dal nostro piccolissimo punto d'osservazione è disordinato ma probabilmente è il punto più alto di un ordine assoluto.
Che il disordine sia creativo, fascinoso, bello proprio da vedere.. sono d'accordo.. prima della pensione magari - per esigenze puramente lavorative - dovevo forzarmi parecchio.. ora ho sbragato decisamente.. ma la consorte ogni tanto (spesso) mi riiporta all'ordine..
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RispondiEliminaNon ho mai perso tempo a leggere le tue poesie, ne’ sarà mai tempo perso quello trascorso a leggere versi, a inebriarsi e inciampare anche, cercare il pertugio che anima righe non più tue, perché, come da sempre dichiaro, la poesia non è più nostra, appena scritta, ma di chi vi si imbatte, dei suoi attimi di comprensione, di stati d’animo che possono eleggere appena un rigo a vela rigonfia che lo strappa via da porto angusto, da maroso ribelle.
EliminaMa posso anche domandare, far parte anche un attimo solo di mia sommossa interiore, di righe in sussulto.
Non è offesa, non è rifiuto.
Ognuno ha la sua poesia, devirgolizzata o da ingoiare in apnea, e quell’indosso arduo diventa richiesta di aiuto, non sfida, ribadisco, mai oltraggio.
Non spesso passi dai miei di versi, ma sempre in cortese sintonia, oggi ti leggo fuori contesto, avresti potuto rispondermi da te, anche a costo di contraddire il tuo laconico “grazie per i graditi commenti” che evidentemente non prevede contraddittorio,
Ognuno ha la sua poesia, vero, ma è solo bellezza che l’adagiarvisi preveda aggiustamenti di curva, una cucitura ad interpretare meglio processioni e lungaggini. Anche le etichette a volte, magari inconsciamente, anticipano una chiarificazione che anche tra righe striminzite, chiedono forse aiuto.
“Svuotarsi, e raccogliere pezzi, frantumi, rimasugli e mettere insieme schegge anche apparentemente estranee, frutto di rivoluzione mentale, centrifuga di cuore.. ora stendo e magari asciugati avranno senso diverso, o fuggiranno via..”
Questa una mia definizione dello scrivere su un mio post precedente. Come vedi siamo in perenne subbuglio, “zolle in sussulto”, non facciamoci del male, non tra noi.
Un caro saluto Silvia.
inviami qui il link della tua pagina facebook, ti rispondo in privato
EliminaMi trovi come Franco Battaglia, trasparente (tranne su Film.Tv.it dove uso Lampur come pseudonimo..) se preferisci questa la mail flampur@gmail.com ;)
EliminaDispiace constatare come presunti animi poetici non siano in grado di affrontare la realtà.. la poesia non è fuga dal mondo..
Eliminaha ha... come ti capisco. Io vivo in perenne disordine esterno diciamo (anche se per me è ordinato e ritrovo tutto) ma dentro gli armadi sono di un ordine maniacale, tutto impilato o dentro scatole.
RispondiEliminaLe stanze sono come sono io penso, anche se quando entra qualcuno si mette le mani nei capelli e mi guarda con orrore, come se avessi sei teste e fossi verde!!!... soprattutto mio padre, ormai dice sempre la stessa frase quando entra in casa..." ma come fai a vivere in questo casino!!??"... hi hi
I punti di vista sono tutto ;)
EliminaIo cerco di essere più ordinata possibile, non mi piace il caos ma non riesco nemmeno a essere maniacale. Da quando abito a casetta nuova sono più ordinata, non lascio quasi nulla in giro. Detesto lasciare un cappotto sul divano o i vestiti sulla sedia. Tendo a riporre tutto e fare spazio. Per il resto, un quaderno sulla scrivania o una serie di appunti che fanno un po' di disordine sparsi sugli scaffali non mi disturbano.
RispondiEliminaPer alcune cose lo sono maniacale (centinaia di cd in ordine alfabetico), libri per autore.. ma poi sbrago indecorosamente.. coi vestiti ad esempio.. ahah
EliminaNon sono ordinata. Forse un po' nei contenuti della PDL, questo sì. Ma in casa, in ufficio, combatto una lotta impari contro il disordine, che si ingoia le cose che non trovo. Devo impormelo, l'ordine, perchè solo così ciò che smarrisco magicamente riappare. Penso sia molto comune
RispondiEliminaComunissimo.. però l'ordine, se le ingoia lui le cose, e finisco per dimenticare dove le ho ordinatamente inguattate.. scusa eh, vanno di mode pure le cucine a vista, perché la roba a vista non dovrebbe diventare un trend di eleganza? ;)
EliminaSEI STATO SCELTO.... vedi il mio ultimo (speriamo) post
RispondiEliminaTe vojo ammazza.. ahah
EliminaMio figlio, quando viveva per conto suo, alle mie rimostranze sosteneva di vivere in un disordine organizzato che gli permetteva sempre di trovare tutto quello che cercava. Sarei curiosa adesso di sapere se la pensi allo stesso modo, visto che ha una compagna. Io sono abbastanza ordinata, ma non in modo maniacale. Ogni tanto metto perfetto ordine anche nei cassetti e negli armadi, poi dopo un po' ritorna un certo disordine, soprattutto nei cassetti. A volte mi capita di mettere ogni cosa perfettamente a posto e poi non ricordarmi più dove siano finiti certi oggetti che, prima, erano a portata di mano. Mio marito lascia spesso le cose in giro, poi non le ritrova e mi accusa di avergliele messe a posto, ergo, nascoste. La mia risposta è sempre la stessa: "cercale dove le hai lasciate!" :D
RispondiEliminaTutte problematiche comuni a quanto pare.. l'ideale sarebbe una casa immensa e armadi e cassetti a vetro.. ahah.. anzi no, poi me se vedono gli scheletri.. ahah
EliminaSu questo siamo agli antipodi. Non sono preciso al 100%: ma ammetto di odiare il caos. Ho qualche penna sparsa, un libro sulla libreria che sto leggendo, però tutto ordinato in linea di massima, compresi gli armadi e i cassetti :D
RispondiEliminaSono uguale a te in questo :) Nel mio caos ritrovo tutto. A volte ci provo anche a darmi una certa costanza, ma puntualmente le cose mi risfuggono dalle mani. Anche in generale, nella vita, vivo un po' alla giornata, ma riesco comunque a fare tutto.
RispondiEliminaMi sfugge il mondo, ma sono fortunato, spesso tante cose si rimettono a posto da sole..
EliminaMi piace tenere in ordine, nel caos proprio non mi ci trovo. Per scrivere poi lo spazio libero mi diventa essenziale anche se mi occorre solo una biro e un quaderno al massimo posso aggiungere una tazza di caffè.
RispondiEliminaTazza di caffè non in bilico spero.. ahah
EliminaPulire casa è qualcosa che mia moglie sta insegnando da una vita. Ma è colpa mia, allievo imperdonabile..
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