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giovedì 23 novembre 2023

ABEL

 

Sapevamo che a Baricco piace il western.

E lo fa piacere anche a noi.

Specie quando il western è una scusa, un corollario, un sogno, un narrare di prateria, pistole, geometrie, filosofia,
cavalli a sovrapporre traiettorie.

Un lungo e lento racconto d'amore, di famiglia, di sangue.
Come uno studiarsi prima della vibrazione.

Una nuova provocazione stilistica che pesca da tanti suoi riferimenti, da City a La sposa giovane.

"É sbagliato aspettarsi qualcosa di lineare, come istintivamente si sarebbe portati a fare”

Un’altra lezione a convertire i noi già convertiti, a sorprendere i noi già sorpresi, a decriptare segnali che percepiamo solari, e dei quali godiamo pagina dopo pagina, in un romanzo lucido, continuo, eppure scomposto, disunito, dove la fine arriva ben prima dell’inizio, “tutto sarebbe poi accaduto”.

Entri nel branco, guadi una tempesta, sei goccia sul vetro a scivolare nella tua vita.  Cause ed effetti cesellati e mischiati ad arte tutta sua. 

“Stattene buono e respira, mi dissi”                                                 

Baricco è questo, unico a “trasmetterti una cadenza particolare nei pensieri”, a farti entrare in una storia sua come fosse tua, fartela possedere, domare, e renderla, in qualsiasi istante, poesia.

 






35 commenti:

  1. mi fa piacere che Baricco sia tornato a scrivere, vuol dire che forse ha risolto i suoi problemi di salute. Ricordo che aveva già scritto un romanzo a suo modo western, non lo avevo trovato tra le sue opere più avvincenti, però un Baricco è sempre un Baricco per cui non mancherò di leggere Abel.
    ml

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    1. Molti lo assimilano a Smith & Wesson, io in parte, a City.. ma opera unica comunque.. ;)

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  2. A volte le parole non bastano.
    E allora servono i colori.
    E le forme.
    E le note.
    E le emozioni.
    (Castelli di rabbia)

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  3. A me piace Baricco, è uno scrittore molto particolare quando entri dentro le sue storie. Ma questo ultimo libro sembra destinato ad un pubblico maschile, a sensazione dico. Elisa

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    1. Elisa, in Abel c'è una figura femminile meravigliosa.
      "Hallelujah è buona, o furba, o tutt'e due, o solo matta. Ci ho pensato a lungo. Il punto è che lei è infinita, signore"

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  4. Lo leggo, Baricco, e ancor di più mi piace ascoltarlo, quando capita. Peccato, però, che dia il voto a uno come Renzi...ma nessuno è perfetto! :)

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    1. Come affabula lui, pochi altri.. il suo "Palamede, l'eroe cancellato" incolla all'epica..

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  5. Ti dirò che di Baricco ho letto solo "Omero iliade". Altri libri niente, cercherò di rimediare. 👋👋👋

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    1. Visione ristretta direi.. consoglio per neofiti? Seta, decisamente. Oppure Novecento. Entrambi brevi, fulminanti.

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    2. Ho prenotato in biblio "una certa idea di mondo". Prendo nota dei tuoi... 👋👋👋

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  6. Splendida recensione. Fai proprio venire voglia di leggere il libro.

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    1. Grazie Kathe.. certo sono di parte, ma ammetto che anche a me non sono piaciute alcune sue cose.. molto poche a dir la verità.. ;)

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  7. eppure non mi incuriosisce :)
    bella recensione.
    ciao

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  8. Baricco è bravo a scrivere e stupido nelle scelte politiche.

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  9. Su Baricco mi trovi impreparata e prevenuta. C'è qualcosa di istintivamente dissonante - oltre ai miei limiti di tempo - che mi ha impedito di leggerlo, almeno sinora...

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    1. Nulla mai di Baricco?! Naaa... recupera subito.. Seta o Novecento se proprio digiuno..

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  10. l'ho appena comprato ma non ancora iniziato! nutrivo una certa fiducia, sono contenta di non aver sbagliato. ma con lui si sbaglia raramente.

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  11. Devo andare contro corrente. Di Alessandro Baricco ho letto solo "Oceano Mare" e devo dire che non mi è proprio piaciuto, al punto che non sono nemmeno riuscita a finirlo. Cosa che mi è successa per due soli libri che mi ero messa a leggere in 57 anni di vita "L'Ulisse" di James Joyce e questo "Oceano Mare" di Baricco. Non credo che faccia per me questo libro. Inoltre devo aggiungere che in generale (salvo eccezioni) non mi piace molto nemmeno il genere Western (esclusi i cavalli ha ha ha) Un saluto e buon fine settimana in arrivo

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    1. A chi è digiuno di Baricco io non consiglio mai Oceano mare o Castelli di rabbia. Seta lo trovi in economica a due lire, e ti si aprirà un mondo.
      p.s. i cavalli in Abel fanno spettacolari apparizioni.. ;)

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  12. Mi piace un sacco Baricco! Sono curiosissima di leggerlo!

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    1. Non rimarrai delusa immagino.. anche se ci sono Baricco e Baricco. Io sono uno da City e La sposa giovane, e Abel si allinea molto..

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  13. Non l'ho letto ma l'ho visto in vetrina l'altro giorno ed ho pensato che fra non molto lo compro. Lui è un grande autore, acuto pensatore e me lo ricordo nelle puntate di "Pickwick, del leggere e dello scrivere" su rai3 con Giovanna Zucconi. Fu quello che a volte si dice un programma alternativo.
    Un salutone e buon fine settimana

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    1. Affabulatore incredibile, a voce e su carta.. e lui inizia proprio come critico musicale.. lo immaginavo nelle tue corde.. ;)

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    1. Avevo appena fatto in tempo a leggere che non ti facesse impazzire.. ahah ;)

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    2. abel si riferisce al primo duello della storia? :)
      ciao

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  15. Questa sera come spesso mi succede ho ascoltato e guardato Mario Tozzi (e i suoi anelli)parlare di oceani.Se non stiamo attenti tra pochissimo mangeremo "meduse"! Il mio desiderio era di parlarti delle CROCERE che tanto esaltavi. Franco, sembra che per i pesci e per lo stesso mare dovrebbero scomparire!!! Vedi un po' tu!
    Baricco ALESSANDRO: City: è il primo che comperai e lessi, poi m'innamorai di Seta, che consigliai a qualche amica che non amava leggere, e via via altri quattro (dai nn ricordo i titoli, guarda l'ora, poi sono nella libreria del salone) e sempre, sempre li trovavo geniali. Non so perchè iniziai a leggere i russi, poi fu la volta di A. D'Avenia e ho peccato e sbagliato con la Concita De Gregorio....
    In questi giorni ho ripreso D'Avenia attratta dal titolo (resisti cuore) mi sta spiegando l'Odissea ....
    e come tutti gli altri, arriverò alla fine. Tu certamente starai dormendo e nn sentendo più il russare di Paolo, ritorno nel lettone! Buona notte! Spero a presto!

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    1. Carissima Lucia! Alle 2,50 dormivo, sì, ma siamo tornati tardi e ho comunque visto Tozzi (che adoro) parlare dei nostri mari e anche contro le navi da crociera che, comunque, rimangono davvero inezia rispetto ai deliri verso i nostri mari.. pesca ai limiti, allevamento intensivo, distruzione di coste e vita sottomarina.. mangiamo 3 volte il pesce rispetto agli anni 70.. follia.. Baricco meraviglioso.. e ha scritto un Oceano mare che richiama Tozzi e le sue battaglie, lo dedicherei un pensierino all'ultimo Baricco.. magari a Novecento, tutto vissuto su una grossa nave, di quelle che, del mare, ti fanno innamorare.. come lo siamo noi.. ;)
      Grazie del passaggio, e buona domenica!

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  16. Questo mi toccherà leggerlo, prima o poi😜

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