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mercoledì 8 febbraio 2023

CAMERE D'ALBERGO

Quella voglia di sbirciare nelle camere aperte di albergo passando in corridoio -  potreste dire che non vi è mai capitato? -, solitamente quelle che il personale sta rigovernando, un po' per vedere se sono come la tua, o migliori, un po' per sana impicciaggine, si sbircia per vedere come la gente sistema vestiti e valigie, o gli effetti personali sui mobili.. ammucchiati, ordinati.. devo dire capita molto più frequentemente in crociera, dove le cabine sono un'infinità e l'altissima frequenza con la quale si passa per i corridoi permette di trovarne aperte a bizzeffe mentre vengono rimesse in ordine.

E' un po' come giocare allo psicanalista che ti guarda dentro, a capire come affastelli emozioni e timori, così noi controlliamo se c'è un modo più efficace per impilare borsoni e zaini, o appendere t shirt al televisore, o le scarpe vicino alla porta.. scopriamo che da anni poggiavamo la valigia dove in effetti occupa spazio, così come teniamo ricordi fin troppo custoditi, mentre dovremmo fare ordine vitale e liberarcene. 

Sbirciare nelle camere d'albergo socchiuse è psicanalisi a costo zero, e può insegnare tanto..

33 commenti:

  1. Il problema è che l'albergo non è a costo zero. Ti danno la camera, ma non si accontentano di un po'
    di psicanalisi. Servono molti euro.

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    1. Però è un optional aggiuntivo: camera + psicanalisi.. roba da copyright!

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  2. "CAMERE D'ALBERGO"

    Camere d'albergo
    Piccoli microcosmi chiusi
    Invisibili ad occhi estranei
    Esistenze anonime e silenziose
    Clandestine o soltanto impaurite.

    Camere di un Motel
    Letti di passaggio
    Bui e ripugnanti
    Spazi sospesi
    Collocati a metà strada
    Tra il luogo da cui si fugge
    E quello dove si è diretti
    A metà tra il sogno della Route 66
    E l'universo delle proprie paure
    Quasi ad un passo da dove
    Ci si augura di arrivare.

    Camere di Hotel
    Lussuose
    Eleganti
    Confortevoli macrocosmi
    Per chi ha disponibilità economica
    Per chi vuole avere Comfort
    E praticità.

    Camere di alberghi
    Li chiamano Business Hotel
    Sono meno caldi
    Ma dotati di ogni possibile accessorio
    Per briefing
    Meeting
    Conference call.

    Viaggio dentro
    Solitudini in giacca e cravatta
    Mondi impenetrabili
    Mondi variegati
    Mondi abbandonati
    Da mogli stanche di aspettarli
    Abbandonati
    Da mogli che non li hanno mai amati.
    Ma anche
    Solitudini al volante di una Porsche
    Che sfrecciano la sera
    Sulla strada più trafficata
    E affollata da altri clienti come lui
    E Business Women che li attendono
    Per spennarli.

    Camere d'albergo
    Una uguale all'altra
    Ma anche diverse l'una dall'altra
    Tra un hotel e l'altro.

    Camere d'albergo
    Specchio anonimo sul mondo
    Sono di diverso tipo e prezzo
    A seconda di quale microrealtà
    Si è parte
    A seconda che si sia felici
    O con un piede
    Oltre la soglia dell'inferno

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®










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    1. Sempre geniale e sensibile.. in effetti le camere d'albergo, anche di diversi hotel, sono asettiche e ciclostilate, poi noi entriamo e le rendiamo vive, effervescenti, come il layout di un blog che non ti dice nulla, ma poi - aperta appena la porta - lo trovi pieno di ricchezza, comunicazione, voglia di conoscere. Certo ad alcuni farei prendere aria.. un bel po' d'aria.. ;)

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  3. Lo ammetto, sono un impiccione..e Daniele un vero artista dal cuore sensibile... ;)

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  4. A dire il vero negli alberghi ci vado poco. Preferisco le case vacanza. Diciamo che mi è capitato di sbirciare quando mi sono ritrovata in strutture che accoglievano più case vacanza, tipo residence, quando il personale fa le pulizie. Però non sono attratta tanto da come dispongono le cose gli altri inquilini, ma piuttosto dalla forma delle case per vedere se ne hanno una più bella, più comoda. Però è più uno sfizio momentaneo, dopo due secondi l’ho già rimosso.

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    1. Si..sono curiosità istantanee.. se ne ricavano quadri insoliti ed inediti però.. e a volte rivelatori.. perché i punti di vista possono essere davvero molteplici.. ;)

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  5. ha ha... no io sono solo curiosa di come sono dentro le altre tipologie di stanze. Più grandi, con balcone o senza... le altre cose non mi interessano. Elisa

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    1. Uno inizia col guardare le varie tipologie.. poi finisci col distrarti.. ahah

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  6. Non mi è mai capitato perché non sono mai stata in un albergo. Vedi ho un primato!

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    1. Però va bene anche se sbirci il vicino con la porta aperta mentre scendi le scale del condominio.. a meno che uno non viva in villa! ;)

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  7. Sono anni che non vado in albergo e poi non sono per nulla curiosa.Buona serata.

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  8. Si, guardare le vite degli altri e immaginare, come l'uomo dal fiore in bocca.

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    1. ..ma anche senza arrivare a questi estremi.. basta essere curiosi.. ;)

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  9. Io negli alberghi mi rilasso, forse perché li associo mentalmente all'idea di viaggio e vacanza. In genere sbircio anch'io nelle stanze altrui, ma mi da molto fastidio se sbirciano nella mia ;-)

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    1. Infatti ci penso agli altri che passano e sbirciano.. ben detto!

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  10. Curiosone! 🤣🤣🤣
    Sì, è spontaneo farlo a non ti so spiegare il motivo. Mi piace e basta

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    1. Brava.. e i curiosi ne sanno una più del divaolo.. e non si annoiao mai.. ;)

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  11. Non è mai stata in'abitudine mia sbirciare le altre camere ma se c'è stata alcuna volta che, per motivi inevitabili, ho visto qualcuna ho sempre pensato che tutto era sistemato malissimo.

    podi-.

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    1. ahah.. viva la sincerità.. io ogni tanto lo penso.. "ma come tengono la roba questi?!" ahah

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  12. A me più che l'intimo incuriosisce il "punto di vista".. a volte siamo talmente abituati alle nostre coordinate.. che ci sfugge la botta di genio.. e non parlo dlla normale visita a casa d'altri, dove per l'occasione viene tutto messo in convenzionale ordine.. parlo dell'emergenza, dello spazio ridotto, della necessità che diventa virtù.. ;)

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  13. Sempre avuta questa curiosità.
    Sempre.
    La verità è che un albergo lo girerei per intero e le camere le guarderei tutte.

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    1. ahah..io pure quelle del Personale..

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    2. Dama, io in albergo ci ho lavorato ma mi occupavo della reception e delle cucine. Solo un paio di volte ho portato delle cose in due camere... Di una mi ricordo il disordine allucinante: mi ha fatta sentire a casa xD In compenso mi sono girata per intero un albergo abbandonato: da quel che scrivi credo che ti sarebbe proprio piaciuto!!

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    3. Un albergo abbandonato mi incuriosirebbe molto.. ricordo con che prurito e interesse spulciammo uno stabilimento balneare vicino Ostia, completamente distrutto e abbandonato (magari per qualche regolamento di conti..), in altri tempi ci avevamo anche pranzato.. e vagare ora tra disastri, cabine sfasciate, cucine devastate lasciava un effetto davvero straniante..

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  14. Io sono una curiosona, ma tanto tanto! Non mi interessa il disordine, infatti non sono una criticona, ma amo guardare sia le stanze degli alberghi che l'interno delle case.
    Ogni casa ha un'anima ed ogni volta che riesco a sbirciare è come se cercassi di carpirne l'essenza.
    Anche passando per strada guardando quelle finestre illuminate mi piace immaginare famiglie e anime e sole, ognuno dentro la sua bolla di sentimenti. Potessi sbirciare anche lì...

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  15. Le camere degli alberghi, le finestre e le porte aperte delle case che ti scorrono davanti quando sei in macchina, in treno o in autobus... Pensa che ho addirittura scritto un libro quando ero alle superiori: una storia nata da quel che ho visto ad una finestra aperta passando con il treno davanti alla stazione di Pineto. Il finale fa acqua da tutte le parti ma l'incipit ogni tanto me lo rileggo... E mi chiedo come diavolo avessi fatto a scriverlo così bene!

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    1. A Pineto il mio primo bacio... indimenticabile! .. comunque si ..passeggiamo per strada e ogni luce accesa è un invito a spulciare dentro.. anche da lontano.. ;)

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  16. Alle camere di hotel preferisco gli appartamenti in affitto. Più silenziosi e luminosi possibile. Negli appartamenti c'è dello spazio vitale. In una camera d'albergo mi sento un po' recluso.

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