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giovedì 10 novembre 2022

Pothos

 


Si era alzato in dormiveglia, con una strana sensazione, come di soffice moquette sotto i piedi; lunghe foglie di pothos, in corridoio, attorcigliavano il tappeto dopo essersi impadronite delle pareti.
Il salone appariva come un intreccio variopinto, la cucina una serra, con le piante grasse in terrazza che erano tracimate dai vasi e premevano sul vetro della finestra, crepandolo.
Le orchidee sul davanzale oscuravano la luce schiacciate sul soffitto.
Era senza fiato, ma non perché tutto quel verde stesse divorando l’ossigeno.

Stava ingoiando casa. 

Anemoni spontanei che incartavano sedie e divano, erba a bordo mobilio, e tutto in un tangibile moltiplicarsi.

Urlò alla moglie: “Oddio Liana vieni a vedere ..roba da pazzi!!”
Sull’altro terrazzo la bouganville aveva inglobato tenda e parapetti, oltre si intravedeva la punta del pino che fino a ieri sfiorava a malapena il primo piano.
E loro erano al quarto.
Cercò la via all’esterno tra i fiori che impazzano, scavalcando rami di ciclamino e autentici arbusti di geranio,  e lo sguardo alla strada gli lascia il cuore in gola: la via non si scorgeva più, un tappeto rigoglioso di verde, scoordinato, scomposto, intrecciato, ricopriva auto e via, i giardini praticamente bosco, gli alberi lungo il marciapiede creavano mura, i palazzi di fronte avevano di gran lunga superato le fattezze del milanese bosco verticale, erano rettangoli verdi macchiati di fiori dai colori sgargianti, un arcobaleno di vegetazione viva, pulsante..  il tentativo di accendere il televisore, ricoperto di muschio lattiginoso, fallito miseramente..il cellulare se l’era fagocitato il pothos probabilmente.. suona la porta.. fa fatica pure ad individuarla nel corridoio giungla.. ne apre un filo a fatica immaginando il vicino terrorizzato pure lui e invece scorge.. Tarzan:  “Buongiorno, cercavo una liana”.
“ Amore, te cercano..”


36 commenti:

  1. E' un'ipotesi apocalittica: la natura si riappropria degli spazi che gli sono stati sottratti dall'uomo. Ciò confermerebbe che noi, come esseri viventi, siamo delle presenze insignificanti e potremmo anche sparire. E spariremo, prima o poi, come i dinosauri per come stiamo trattando la natura

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    1. Un ricordo legato in parte anche al lockdown..in pochi mesi i sentieri dei giardini pubblici sparirono inghiottiti dal verde finalmente libero e autonomo.. spettacolo fascinoso e impressionante..

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  2. Immagino sia un sogno... che bello capirne il significato personale. Auguri

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    1. L'immaginazione è come una pianta, la innafiamo e lei ramifica, sfogliola, fiorisce.. ;)

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  3. Natura schiacciante, che divora.
    Bella metafora.

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  4. La Natura che si riprende quello che è suo, quello che l'uomo le ha usurpato. Durante il lockdown abbiamo visto che questi processi avvengono con una certa velocità e tendono a cancellare la traccia umana. L'uomo ha perso l'occasione di comprendere quanto sia piccola la sua grandezza.

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    1. Si.. è fu impressionante allora.. flora e fauna pienamente a loro agio..

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  5. Allora sto ministero della transizionecologica funziona per davvero???
    E io che mi credevo...

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  6. Vedi a usare troppo fertilizzante!

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    1. Ma sai che era uno dei finali papabili?! ahah.. troppo forte..

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    1. Vedi che succede con troppo netflix.. cominci ad immaginare robe folli.. ;)

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  8. Il racconto, secondo la mia interpretazione, è l'epilogo della vita dell'uomo sulla terra. Dopo averla distrutta con tutti i veleni usati, la natura ricoprirà tutto , si riprenderà gli spazi per ricoprire il male fatto. Tarzan si ricongiunge con Liana e speriamo che insieme diano vita ad una nuova esistenza.

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  9. Ma perché mi è piaciuto così tanto questo tuo racconto breve futurista? Più bosco verticale per tutti😉

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    1. Non vedo l'ora di ammirarlo.. il bosco verticale.. non se prima o dopo Casa Milan..ahah

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  10. La natura vince sempre sull'uomo.
    (I tuoi due commenti li ho visti solo nella mail. Vabbè...)

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    1. Mannaggia.. anche a me finisce molta roba in spam.. problemi di Blogspot..

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  11. Voglia di tuffarsi in tutto questo verde e lasciarsi abbracciare in attesa di Tarzan che bussi alla porta per aiutarci a convivere con la natura.

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    1. ahah.. mo' perché è a lieto fine.. ma a pensarci, mentre scrivevo, mi so' venuti brividi veri..

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  12. Prima o poi la natura riconquista i suoi luoghi

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  13. A me ha fatto venire in mente una scena del film Jumanji...

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    1. Noi la pensiamo vendetta.. ma forse ci offre solo una nuova via..

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    2. le vie della natura sono infinite :)
      siamo noi che solitamente ne tracciamo una sola che porta in un'unica direzione.
      ciao

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    3. Concordo..abbiamo una visuale limitata condizionata da infinite pippe mentali.

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