LA MIA PAGINA FLICKR

venerdì 18 novembre 2022

DUECENTOOTTANTASETTE QUADRI

 



Li ho contati davvero.
Ho 287 quadri in casa, comprese foto (mie) e orologi da parete. Ma non è affatto una casa immensa. Sono io che tappezzo il tappezzabile..


I libri non ve li racconto neanche, e neanche cd, lp,  dvd e soprammobili.. 


Sappiate però che amo l'affollamento, l'agglomerato, la ressa estetica, il calore di un arredo.

E con l'inverno, questo particolare inverno che approccia, potrebbe tornare utile.. ;)

55 commenti:

  1. Questo mi piace, si entra per un caffè e ci si scambia sorrisi. Grazie!

    RispondiElimina
  2. Io ne ho ventiquattro (me li hai fatti contare...) e un migliaio di libri. Amo i primi come i secondi...però non amo "l'affollamento" :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mia moglie mi rimprovera.. ma l'amore è anche venire a patti ;)

      Elimina
  3. Wow! I sigilli templari! 😍
    Mancano i miei quadri, ahahahah... comunque mi piace tutto ciò. Io preferisco riporli non sulla parete ma adoro chi invece le riempie. Abbraccio e buona giornata Franco!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero ci sia occasione per comprartene uno, Pia cara.. come dico sempre a mia moglie "il posto si trova sempre" ;)

      Elimina
    2. Ma dai grazie Franco, era solo per scherzare. Ma se davvero lo desideri, a disposizione, dovrò realizzarlo giusto per te. 😉
      Però adoro i tuoi scatti, lì ben inseriti. Ti abbraccio forte e buon fine settimana.

      Elimina
  4. Fra le cose belle che un pensionato può fare è sicuramente compresa la conta degli oggetti appesi nella parete dell'abitazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..oltre ad attaccarli compulsivamente.. ahah..
      in realtà è nato tutto quando, forte del mio pressapochismo matematico, e avendo formulato una cifra attorno ai 150 ho detto a Lulù: "Quanti quadri pensi abbiamo attaccati in casa?" lei mi dice: "Sicuramente più di duecento"..a quel punto mi son detto: e no, mo' li conto.. stupendo assai alla fine..

      Elimina
    2. Non ne ho visto uno col tuo visino. ;)

      Elimina
    3. Mi fotografo di rado e mi espongo ancora meno, ma c'è umio diploma con premio di poesia ;)

      Elimina
  5. Wow, a me personalmente in casa mia non piace tanto l’affollamento sulle pareti, però mi piace osservarli e studiarli nelle case altrui. Raccontano tanto sulla storia e la vita di chi li possiede. Mi affascinano, mi affascina anche l’ordine in cui sono sistemati. Io, da persona disordinata quale sono, non ci riuscirei. Come diciamo in Campania, mi arravoglio, ovvero m’ingarbuglio. 😅

    RispondiElimina
  6. Il quadro: la necessità del ricordo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come l'agenda, i taccuini, i raccoglitori di viaggio, il blog ;)

      Elimina
  7. Ami circondarti di cose belle perchè dovrebbe essere sbagliato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giustamente ognuno si addobba casa come crede.. tra un po' anche il mio presepe che ospiterà molti pupazzetti solitamente lontani tra loro, su mensole e scaffali. Sarà occasione di incontro e chiacchiere.. ;)

      Elimina
  8. Più che una casa una installazione artistica ;)

    RispondiElimina
  9. Complimenti , sono davvero tanti 287 quadri !!! Immagino che ogni foto, ogni quadro siano legati a un ricordo particolare e va benissimo così !!! Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ora mi è arrivato il ghiribizzo di quota 300.. e mia moglie mi ha guardato stortissimo.. ;)

      Elimina
  10. 287...evviva!
    È chiaro che... "amor ti mosse"...
    A.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bentrovato carissimo.. pure da voi non è che scherziate.. ahah

      Elimina
  11. Anche io ho il tuo stesso approccio, mi piacciono tantissimi quadri e non amo gli spazi vuoti. Però poi quando vengono a casa mia li vedo un po' perplessi...

    RispondiElimina
  12. Mai visti tanti quadri in un'abitazione privata. Ognuno ha la collezione che lo ispira.
    Sembrano gli studi di Telemarket, se facessi una diretta su Instagram rischieresti che ti chiamino per vedere qualche opera a casa loro senza impegno di acquisto.

    RispondiElimina
  13. Eh? Ho sentito bene?
    E chi li spolvera? Così,. Tanto per chiedere 🤣🤣🤣🤣🤣
    Appesi a casa nostra c'è qualche quadro, qualche foto, i miei puzzle da mille/millecinquecento pezzi, qualche foto... Tanto libri, quelli sì
    Sono belle le tue pareti e i soprammobili. Io però se penso a dover togliere la polvere.... Nah! Morta mamma ne ho eliminati tanti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che un'altra cosa che non sopporto sono i quadri storti (li riaddrizzo anche a casa di altri, se sono proprio amici però.. e la nostra colf spolvera ma li lascia storti.. ahah.. la licenzio tra un po'.. ahah

      Elimina
  14. Però ti tocca assumere qualcuno solo per spolverare tutte le cornici e i relativi vetri :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come accennavo a Valeria, la ragazza che da anni lavora da noi ogni volta che avverte nuove "presenze" si agita un attimo.. ahah

      Elimina
  15. Davvero tanti, belli, interessanti, ma forse un po' troppi per i miei gusti.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì possono dare un senso di vertigine, a me fanno compagnia e mi sento coccolato, come dire..fanno "casa" ;)

      Elimina
  16. io ho troppi muri da riempire, spenderei unpatrimonio in cornici :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. di bello però è che non dovrai ridipingere spesso le pareti :-)

      Elimina
    2. ..però se vuoi cambiare disposizione c'è il problema buchi.. ahah

      Elimina
  17. Le case che accolgono, quadri, libri sono dimore calde e accoglienti. Io amo le Wunder camer una parola tedesca che vuol dire camere delle meraviglie, o dell'arte. Anche io ne ho una, in cui passo il mio tempo libero. Complimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Ricordo la visita al Vittoriale di D'Annunzio, mia moglie lo trovò leggermente soffocante, io mi ci sentivo a casa, tra infinite stoffe, quadri, divani, luci soffuse.. ;)

      Elimina
  18. C'è una ragazza polacca che viene settimanalmente a pulire e ogni volta che trova una cosa nuova, scherzosamente si arrabbia.. ahah.. gli avi in foto sono di Lulù, io sono affezionato a ogni cosa che appendo, ognuna mi ricorda una storia, un momento, un viaggio, un'emozione.. mi piace circondarmi di colore e calore, un "vizio" di deriva paterna.. anche a casa dei miei le pareti non si scorgono più.. l'ultima foto è il mio bagnetto personale, 1 metro per 1,60: lavatrice, lavandino, water e una cinquantina di robe appese, c'è anche un mio diploma per un premio di poesia. nella prima foto appare una china di un bosco che un artista di strada mi ha creato davanti. Un'opera cui tengo molto.. ma ognuna parla di me, di noi, e soprattuto ci parla, ad ogni sguardo, anche distratto, comunica la sua presenza.

    RispondiElimina
  19. Vanno molto le case asettiche ora, stile clinica privata: mobili di design, pareti bianche intonse, all'ingresso ti salutano ..e ti fanno l'accettazione.. ;)

    RispondiElimina
  20. Noi siamo accumulatori seriali per cui ti capisco. Ma alle pareti poco. Qualche quadro di mia sorella e pochi altri. Invece tantissime foto,libri &Co. Ma le case ricche di vita mi piacciono enormemente❤

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lulù sopporta stoicamente.. però quando incornicio i suoi avi, stranamente diventa più accomodante.. ;)

      Elimina
  21. Bella scoperta, i tuoi 287 quadri. Anche io amo l'affollamento, il pieno delle pareti, il calore delle cose. MI sento scaldata da un cristallo 'lalique' che apparteneva a mia zia, da una porcellana che fu di mia madre, dai miei finti Klimt e Van Gogh, e dalle infinite foto dei miei ex pargoli... Chissà perchè, pensavo che l'ingombro e il calore degli arredi appartenessero quasi esclusivamente al sentire femminile. Lieta di essermi grossolanamente sbagliata. Il calore di casa Battaglia arriva persino in Sicilia, grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie carissima.. del resto sangue siculo non mente.. e come già acccenato in qualche commento sopra, il Vittoriale mi fulminò in questo senso.. ;)

      Elimina
  22. Sono tantissimi!! Un vero museo, complimenti.

    podi-.

    RispondiElimina
  23. Mi piace pensare anche a qualcosina di Gaudì in qualche vaga declinazione.. ;)

    RispondiElimina
  24. ..e le ciabattine di ordinanza immagino.. ;)

    RispondiElimina
  25. Ciao Franco, siamo esattamente agli antipodi, fosse per me ridurrei al minimo quadri e suppellettili (ma la convivenza necessita di compromessi) il mio sogno (irrealizzabile) è un grande salone con al centro, su un piedistallo in vetro, "Fountain" di Duchamp e appeso ad una grande parete bianca un dipinto di Rothko, null'altro.
    Mi piacciono però l'attenzione e la "geometria" che garantiscono alla struttura della tua esposizione una narrazione senza interruzioni, niente viene lasciato al caso, di conseguenza il numero elevato di quadri mantiene un ordine perfetto.
    Buona domenica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da Romualdo immaginavo una certa asetticità casalinga, un compìto modernismo al massimo, invece pensavo casa di Sara più arzigigolata.. ;)

      Elimina
  26. Sei un Istituto periferico del MiC!

    RispondiElimina
  27. Povere pareti, non ne lasci un pezzettino libero. ha ha ha De gustibus . . . . in casa propria ognuno fa quello che vuole, se si parla di arredamento. Anche a me piace l'arredamento che guarda all'estetica ed al colore, ma nel mio caso, io non apprezzo troppo l'affollamento. Buona nuova settimana appena iniziata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come povere pareti! ;) Si rendono utili, le vesto e loro sfilano e si specchiano come in un defilé.. ;)

      Elimina
  28. mio marito... compulsivo come te, in più con la passione dell'antiquariato... lo chiama "casino organizzato"!
    E ciò ti basti! Ciao carissimo!
    P.s.
    sono io, come tua moglie, che pongo limiti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che piacere vederti qui.. ahah.. pensavo fossi tu la principaleartefice delle tue splendide pareti!! ;)

      Elimina

Sottolineature