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sabato 30 luglio 2022

FINCHÉ IL CAFFÈ É CALDO

Il fenomeno editoriale degli ultimi due anni mi si dipana davanti, pagina dopo pagina, come il più elementare dei ritorni al futuro. L'espediente iniziale svela lo stratagemma anche ad un bimbo e attorno a questo si sgomitola tutto il libro, rincorrendosi dentro questo piccolo Caffè dove una sola sedia ti permette di viaggiare nel passato, rispettando diverse regole.
Sicuramente mia pecca, ma alla fine neanche avevo ben chiari i nomi (e pure il sesso) di tutti i protagonisti della storia, alcuni dei quali, poi,  rimarranno avvolti in un alone di mistero.
Quattro le storie che si intrecciano all'interno di questo minimo bar/ caffè, e tutte e quattro a lasciare abbastanza interdetti protagonisti e lettori.

C'è ovviamente l'amore di fondo, la voglia di rimediare, i perdoni da profondere, le nostalgie, le ritualità tipiche giapponesi e tutto l'armamentario da cuori buoni.
L'escamotage dei viaggi nel tempo fa abbastanza cilecca.
Presentato in maniera grossolana rivela subito molte pecche e rare virtù, lasciando spazio ad un'infinità di osservazioni ed eccezioni.

Personalmente abbastanza deluso, e mi preoccupa anche il successo di ben due sequel. Spesso ci accontentiamo davvero di poco.
Me compreso ovviamente, per aver abboccato all'amo. 

 

24 commenti:

  1. Avresti illuminato anche il buio più pesto tu.. ;)

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  2. Come direbbe Fantozzi: questo libro è una "cagata pazzesca" 😆😘

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  3. Franco, Franco. Non conosci la filosofia di vita dei giapponesi. E' fantastica.
    Purtroppo tu vivi in una città sbracata.
    Passa una ragazza bella e lo scemo di turno l'apostrofa così: "A mutanna piena de culo!".

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    1. Se corrisponde a questo libro, se la tenessero pure.. ;)

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  4. Io molto fan invece.. ma proprio per questo deve funzionare tutto alla perfezione..

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  5. Non mi ha ispirato, poi in generale non mi interessano certe culture, si può dire?

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  6. Capita di leggere libri non entusiasmanti, però a quanto ho capito è un libro che manca di sostanza. A pensarci bene il suo successo non stupisce in un’epoca superficiale come la nostra.

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    1. Manca la profondità, hai ragione.. nonostante una base stimolante..

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Grazie per questa recensione di 'scoraggiamento'. Ho letto 'Ninfee nere': mi è piaciuto e penso di recensirlo. Grazie per la segnalazione! Buon fine settimana

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    1. Uaooo.. contento che lo abbia apprezzato.. attendo curioso ;)

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  9. Gli scrittori giapponesi sono un po' così, mi pare: un modo carino di scrivere, gradevole e scorrevole in cui scorre un po' tutto in maniera leggera anche i sentimenti. Non li amo tantissimo, ma c'è chi li apprezza.
    Ma che mi frega se il caffè si fredda? Che poi torno indietro nel tempo e lo posso bere caldo. Però una macchina del tempo che ti riporti indietro così da cancellare gli erori e le sciocchezze dette, non sarebbe male. Così potresti farne degli altri di errorri. Errorhi sempre nuovi e sai sciochezzze da dire? Cavoli!

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    1. Se tornassi indietro farei casini ancora più mirabolanti...🤣🤣

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  10. Buongiorno e buona domenica Franco mi ha dato spunto a un vecchio ricordo ha un ristorante a Montecarlo di Pescia dove era solo un tavolo con due sedie e si prenotava e non era mai libero quel tavolo una cifra questo ma ho portato la lei ed è stata una serata veramente incredibilmente bella

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  11. Ho letto qualche libro di Banana Yoshimoto e devo dire che mi piacciono molto le sue descrizioni della natura. Riesce a farti diventare protagonista.

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  12. Avevo scritto la recensione di questo libro che mi era piaciuto per le riflessioni che suscitavano i temi trattati (i rimpianti e il dolore della perdita) ma che non mi aveva convinto sotto il profilo della logica. Non che i viaggi nel tempo, essendo irreali, necessitino di troppe spiegazioni ma, per quel che mi riguarda, devono essere in qualche modo plausibili all'interno di storie come questa. Ciao Franco, buona domenica!

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    1. Come ho scritto a Nella qui sotto certe simbiosi libro/lettore devono scattare, e se non si crea subito quell'empatia si rimane ognuno sulle sue.. vengo a leggerla..

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  13. Di solito mi intrigano questi giapponesi in certe storie.
    Non posso dire nulla di questo libro perchè non lo conosco essendo fuori da un certo tipo di cose da un po' di tempo.- Noin è detto che volutamente non ci caschi anch'io.Bacione

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    1. Il fascino di certe storie sta anche nel come ti convincano a caderci, a coinvolgerti, a permeare di emozione le crepe di narrazione rendendole fascinose.. a me si è freddata la tazzina troppo presto evidentemente.. ;)

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  14. Non l'ho letto ma subodoravo che fosse un libro il cui valore ha ben riassunto Mariella in po' come accsde oggi con la grande maggioranza dei più sbandierati fenomeni letterari

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