La ripropongo dopo anni, perché la poesia rimane un mio cardine, e le nuvole qualcosa che intrigano davvero.
Io non sono nuvola
che di vela sofferta
sfiora il ricamo,
non sono panno steso
a racimolare vento umido,
non sono fune di seggiovia
inghiottita da nebbia vorace,
non sono l'ora trascorsa
in gocciolante attesa di te.
Non sono pedone impazzito,
pallido avorio,
sulla scacchiera dei tuoi
sogni rigurgitati.
Sono fastidiosa presenza
petulante folletto,
rocambolesco paradosso di felicità
sfuggito all'inventario
della tua esistenza.
Splendida poesia.
RispondiEliminaGrazie Gus.. tracce di me in versi..
EliminaChe bella, che bella, che bella.
RispondiEliminaCome anche questa foto e l'altra che hai postato su Instagram. 😍
Grazie Franco e buona giornata!
Mi ritrovo spesso tra le nuvole..
Eliminale nuvole mi intrigheranno sempre.. poi quando si mischiano ad un tramonto..fermi tutti!
EliminaLe nuvole piacciono molto anche a me, gli ho dedicato anche dei post fotografici sul mio blog. Poesie no perché non sono all'altezza.
RispondiEliminaUna striscia di Yumi la vedo bene..
EliminaBellissima poesia sia nel linguaggio molto efficace che nel suo senso profondo.
RispondiEliminaGrazie!!!
Si cerca sempre di comunicare qualcosa, anche a noi stessi che scriviamo..
EliminaBei versi ricchi di metafore.
RispondiEliminaEssere fastidiosi a volte paga..
EliminaDipende dalla moneta.
EliminaVanno, vengono, ogni tanto si fermano
RispondiEliminae quando si fermano sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio.
Certe volte sono bianche e corrono
e prendono la forma dell'airone o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri.
Certe volte ti avvisano con rumore prima di arrivare
e la terra si trema e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore.
Vengono, vanno, ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai.
Vanno, vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia."
("Le Nuvole" di Fabrizio De Andrè)
Questa è del mio concittadino, la tua la trovo molto introspettiva.
Questa è del mio concittadino, la tua è
le nuvole incanatano e mi trovo a fotografarle mille volte.. ci farò un post dedicato.. ;)
EliminaIncantevole.
RispondiElimina..come certe nubi..
EliminaCome sospesa da fantasia è reale.
RispondiEliminaBravo
Complimenti.
Grazie Giovanni.. mi piacciono tanto le nuvole, spesso mi ritrovo col naso all'insù.. come davanti un caminetto acceso, altro spettacolo che mi intriga un sacco..
EliminaIl tuo post è molto personale ed altro commento non poteva starci nel mio modo di vedere.dunque ho visto te con la testa tra le nuvole ed il corpo con i piedi per terra.
EliminaBuona serata.
Semplicemente stupenda. Io ci leggo anche un significato non letterale. Comunque anche me affascinano le nuovole, fin da quando ero piccola. Ciao, Franco.
RispondiEliminaMalinconica denuncia anche, ribellione per le disperate ricerche di amore, omaggio all'indipendenza emotiva, dichiarazione di personalità. Perché l'amore vero deve essere una roba a due.
EliminaUna delle tue "mie"poesie preferite.
RispondiEliminaLa amo proprio.
le nuvole affascinano..e questo aiuta ;)
EliminaBella. Oltre alle suggestioni evocate, apprezzo assai la scelta delle parole e la loro musicalità, la liquidità di certe consonanti... Complimenti.
RispondiEliminaIn effetti potrebbe stonare un "rigurgitato" ma certi suoni creano appeal..
EliminaLa ricordo molto bene, è bellissima. Mi ha colpito anche il fatto che se tu dici nei tuoi versi che non ti senti nuvola io con la risposta data a Mariella su questa poesia da lei postata, sempre in versi, ho affermato come si possa invece scegliere non solo se essere nuvola, ma in caso questo step fosse stato superato da una fase di accettazione di essere nuvola, quale tipo di nuvola e scegliere quale comportamento tenere se passivo e rassegnato o tosto e combattente.
RispondiEliminaI punti di vista sono molteplici..poi avendo a che fare con effimeri sbuffi atmosferici, ancor di più..
EliminaBella....come una nuvola!
RispondiEliminaFotografo nubi di continuo.. ci farò un fotolibro, infilandoci la testa di tanto in tanto..
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RispondiEliminaBuongiorno.
RispondiEliminaConsiderando che questi versi hanno dato il titolo ad un tuo (primo?) libro di qualche anno fa, si deduce e si capisce come non sia cambiato in te il modo di scrivere e di emozionare e emozionarti.
Poi il tempo passa e ci assomma esperienze e fatti che ci segnano ma ciò che conta è che rimanga inalterato quel sentire vero e fluido che poi genera stupori come questi.
Bellissima.
Come il buon vino anche e vieppiu' col correre del tempo.
Buona giornata.
A.
L'emozione è il motore primo. Come sottolineo spesso, il giorno in cui NON mi sorprenderò più allo scorgere di un tramonto, inizierò seriamente a preoccuparmi.. ;)
EliminaLa poesia permette di esprimere sentimenti, anche negativi, nobilitando tutto. Leggo qui di un tuo sentimento, espresso con forza, che dici passato. Sarebbe bello e utile poter posare sulle nuvole quel tanto di noi che non vorremmo buttare.
RispondiEliminaIo sono attratta dalle pozzanghere e le fotografo mille e mille volte. Spesso contengono un mondo a rovescio che vede i palazzi a gambe all'aria e permette di passeggiare sulle nuvole.
Ciao.
Splendido il mondo a rovescio delle pozzanghere.. riflettono, e fanno riflettere.. ;)
EliminaBella! Mi piace perchè mi ci riconosco!
RispondiEliminaPetulante folletto pure..ma fastidiosa presenza credo proprio no.. ;)
EliminaMolto bella. Il finale è strepitoso.
RispondiEliminaBravo che l'hai ripubblicata.
Anche perché, purtroppo, i post invecchiano in fretta, troppo in fretta in questo mondo dei blog
Penso a facebook dove la roba invecchia tre secondi dopo.. ahah..
Elimina"fastidiosa presenza" nel senso di invito amoroso a valutare. insomma un'asta a scopi benefici :)
RispondiEliminaa parte gli scherzi, davvero bravo: forma, ritmo, contenuto, sentimento. ciao
Dobbiamo essere fastidiosa presenza a volte, per solleticare il meglio che si appisola.
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