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mercoledì 26 maggio 2021

ALESSANDRO BERGONZONI IL PENSATO DEL GIORNO

 Su Robinson del 15 maggio 2021 Bergonzoni se ne esce così:


Pensavo agli abbracci, al tenderla, la mano; magari a chi scende dall'autobus, a chi è inciampato per le scale, a chi è arrivato su un barcone disastrato.

In-cute timore tutto ciò, certo. Ora per via del Covid, ma anche per le delusioni, per la magia persa, per quanta inutilità scopri attorno.

Quanta pelle non usiamo per non arrossire, per evitare vaccini, per far modo che una carezza non sopraggiunga ed un'altra ti rimanga per sempre chiusa in quel pugno triste.

Un grande Bergonzoni. Davvero.




38 commenti:

  1. Il tuo scritto mi porta a... me! Grammatica pessima la mia,porta pazienza! Io da abbracciona seriale quale sono sono stata privata del mio sostentamento. Ma sai una cosa? Ora non ne ho più voglia, insomma, non mi manca... Sto imparando a stare da sola, durante il giorno non parlo praticamente con nessuno tranne che col mio Tomo quando torna dal lavoro... e ho rallentato parecchio pure lì.
    Questa pandemia mi sta rendendo forte e solitaria, così tanto che non rimpiango nulla. L'unico abbraccio che vorrei ora è quello di mio figlio che non vedo da tre anni e mi toccano quelli virtuali!
    Per quanto mi riguarda benedico questo periodo, uno dei più duri, questo è certo, ma quante lezioni sto apprendendo?
    Arriverà il tempo delle carezze e il pugno si aprirà felice... chissà come reagirò? Tornerà la vecchia Sara? Stiamo a vedere!
    Per ora ti abbraccio, qua non si corre nessun rischio no?😉

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    1. Io l'ho già ritrovata la vecchia Sara.. e la rivedremo sempre più serena.. ;)

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  2. E noi dobbiamo tornare a non aver timore della cute, degli abbracci, insomma della vita. Ci hanno disarcionato mentre stavamo cavalcando, beh ci rialziamo e montiamo in sella di nuovo e, magari, sarebbe anche carino che aiutassimo a fare altrettanto chi invece fatica a risalire, tendendo appunto la mano, aiutandolo a rimettersi in piedi, dando anche a lui/lei la forza di ricominciare a vivere e la voglia di tornare a cavalcare il sentiero della propria esistenza.

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    1. Disarcionati si, ma resistenti, tenaci, fiduciosi in un futuro che tornerà a sorridere. Sperando di aver imparato dai disagi e dalle incomprensioni. Tutti.

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  3. Non ci resta che abbracciare gli alberi, come dice Maria D'Asaro.

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  4. Incute timore, tutto attaccato, l'odio e l'incomprensione che anche in questo periodo, non si sono affievoliti..

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    1. Il gioco di parole ci sta tutto.. specie quando a ricamare parole è Bergonzoni.. si, non si affievolisce nulla, anzi..

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  5. Quale appassionata di enigmistica, quella super, adoro Bergonzoni.

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    1. Non vorrei ti fossi confusa con Bartezzaghi..un altro pazzo scatenato.. le sue parole crociate fanno impazzire!!

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    2. Hai ragione! Ora vedo a indagare su Bergonzoni.

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  6. Solo la parola In-Cute spiega tutta la genialità di Bergonzoni.

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    1. Gioca con i doppi e i tripli significati come pochi altri..

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  7. Questo timore ci accompegnerà ancora per molto tempo. Comunque queste paure sono sempre state presenti, solo che con il Covid si sono esasperate al massimo, non solo per la paura del contagio, ma anche per la paura del menefreghismo, dell'odio che prova l'altro. Questa pandemia ha reso gli umani ancora più aggressivi, più cattivi, e ciò non ha fatto altro che accrescere, acuire le distanze. Grande Borgonzoni, il gioco di parole è perfetto.

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    1. E' vero.. io stesso ho provato proprio durante la pandemia voltafaccia incredibili. Ingiustificati soprattutto. E se non riesci a dare spiegazioni agli altri. Figurati a te stesso..

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  8. Ho timore ma mi abbracciano lo stesso, non so perché... aivoglia di dire il Covid... aspetta... fermati... seeeee...
    Però ci provo eh!?!? 😅😁🤣 giuro che ci provo!
    A parte gli scherzi la paura ha allontanato tanto ma spero presto di riavere tutto come e meglio di prima (però ciò che ho scritto su è assolutamente vero, sigh! 😃😆😃🙃).
    Oggi mi hanno espressamente detto che sono fortemente positiva. In effetti è così. Evito di rattristarmi, è più forte di me e chi mi sta vicino ne subisce l'influenza felicemente.
    Ecco, vorrei fossero tutti così ma comprendo chi non riesce. Anche se non approvo per niente i risvolti negativi che comunque ci sarebbero stati, secondo me, con o senza pandemia.
    Frase intelligente comunque, grazie Franco. Ciao.

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    1. Quando iniziamo a conoscerci davvero, cadono le barriere o, in alcuni casi, ne vengono proposte altre ancora più toste. Non possono essere problemi di noi "positivi".. un abbraccio!

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  9. Bah, su Bergonzoni secondo me la vediamo diversamente. Diciamo che per me fa il paio con Baricco ahahahah

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    1. Ohi ohi!... vabbe'.. a noi ci bastano Erri e Wislawa per una serata a chiacchierare!!

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  10. Io adoro bergonzoni, uno dei miei riferimenti culturali.
    Magari wuesto covid ha mesdo a nudo delle paure che ci portiamo dentro.
    Magari riusciremo ad affrontarle, magari a vincerle...
    Magari

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    1. Magari si.. escluse le persone che ci campano di paura.. ;)

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  11. Ora viene l'estate e scopriamo più pelle!

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    1. "ma non il resto" ..sempre l'occhio accorto al dettaglio. ;)

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  13. E' proprio vero.. un contatto è calore, rilascia vibrazioni.. tutto troppo freddo, invece, attraverso un video o un blog.. ma certe persone riescono a smuovere corde speciali, anche con i pochi mezzi a disposizione.. grazie!

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  14. la pelle è il confine tra mondo esterno e mono interno. è uno dei canali fondamentali di comunicazione fra questi due mondi. Limitarlo, è un vero peccato! C'è chi lo atrofizza anche coi propri conviventi, a casa, a prescindere dal covid.

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    1. A "pelle", a volte, qualcuno stimola incredibile empatia. Te per esempio. ;)

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  15. La pelle è un organo che percepisce e trasmette segnali e emozioni, credo le più importanti, di cui non cnoosciamo interamente la portata.
    Toccarsi, lasciarsi toccare, sono esperienze ... toccanti. ;)
    Bergonzoni è immensamente grande... non solo fisicamente... e poi è... bolognese :)
    Ciao.

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    1. Pelle come confidenza, a volte mal riposta, per cui ti ritiri, a riccio. prova un po' ad accarezzarlo poi.. ;)

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  16. Più che l'abbraccio o la stretta di mano, in questo periodo, mi è mancato il non poter parlare di persona e il non vedersi. Più che l'assenza del contatto , più del non poter esprimere l'espansivita', mi ha pesato la lontananza. Alessandro Bergonzoni è un affabulatore di non comune talento ed è sempre un piacere leggerlo o ascoltarlo.

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  17. Adoro Bergonzoni e i suoi giochi di parole. Ho avuto anche la fortuna di ascoltarlo dal vivo qui a Modena qualche anno fa durante il Festival della Filosofia. Geniale!

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    1. Bergonzoni una settimana si e una no sul venerdì di repubblica mi commuove quasi..

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  18. Per gli abbracci speriamo presto.
    Intanto a mio marito non sono mai mancati ahhahahaha viviamo insieme da 36 anni che mi frega del covid da quel punto di vista?

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