Lo avevo già scritto un post sul Lasciar Perdere.
Potevo lasciarlo perdere?
No.
"Da sempre perdere è metà della partita. Almeno se è un gioco vero. Che ci sia incertezza è condizione ineludibile. Altrimenti gioco non è"
E chi ci indica davvero in quale metà siamo?
Quante perdite tentiamo di evitare o facciamo fatica a tamponare?
Quante volte perdiamo il biglietto vincente?
La vita è un gioco a vincere o a non perdere?
E dove, e come, “perdiamo”?
Perdere la faccia, perdersi d'animo, perdere le forze, perdere le staffe, perdere terreno senza perdere esperienza..
...poi c'è il perdersi di vista, il perdere la fede (anche in piscina),
perdere un telefono (anche solo un numero..),
perdere le chiavi, la strada, l'occasione, il lavoro, le elezioni, l'appetito, la tramontana, il filo, i pezzi, la reputazione... e perdere l'amore o anche solo un film.
Come un treno che ci lascia sulla banchina,
Fino a perderci la testa o rimanere coi vuoti.
E' un continuo gran perdere questa vita,
ma un perdere che accumulato per bene
diventa ricchezza, coscienza, valore.
Può diventare anche un post,