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giovedì 25 giugno 2020

CORONAVIRUS ...FASE DUE


Cosa ci ha lasciato, e cosa ci sta lasciando, questo Covid 19?

Un po’ di intimità?
Con abbracci  finalmente da dedicarci?

Una lenta, cauta, riapertura? Senza strette di mano, incontri formali
e distacco anche mentale, oltre che sociale?

La possibilità di ristabilire dei rapporti mai approfonditi con i conviventi?
Una marea di guanti in lattice che non useremo mai più (si spera)?
L'attribuire una dimensione più slow alla nostra frenetica e schizzata esistenza?

Un odio spropositato (che non immaginavamo) per la casa?
O il constatare che il sabato ci si può fantasticamente sopravvivere tra le pareti domestiche?

La sconosciuta tendenza a farsi pure tre quarti d’ora di fila al supermercato
per comprare un litro di latte?

O un tangibile rischio di depressione?
O anche la coscienza e l’orgoglio di saper fare un pane che Cracco scansate?


A molti di noi ha permesso di terminare infinite serie su Netflix che mai e poi mai,
con una vita normale,
avremmo mai potuto vedere..

E comunque, il 27 giugno, arriva la terza serie di Dark.


E che sia lockdown o meno…

Non me la perdo!!

29 commenti:

  1. Io vivo solo in casa da quando è morta Bruna. Generalmente esco per passeggiare sulla riva del mare, con il freddo e con il caldo. La spesa e la cucina è il lavoro di Zoryana, la colf ucraina. Niente file ai negozi e uso scomodo delle mascherine. La morte in agguato l'ho percepita senza problemi. Il teatrino dei governatori, pseudo esperti di malattie virali ho cercato di evitarli. Un bollettino uno lo legge e non servono spiegazioni. I politici sono deludenti e la figura dello statista è completamente scomparsa. La moria degli anziani avvenuta negli ospizi della sanità privata mette una grande tristezza, mentre quella dei medici e degli infermieri è frutto dell'inadeguatezza degli addetti ai lavori. Nessun pensiero di punizioni dall'Alto, nessuna riflessione tragica sulla banalità dell'essere umano.
    Resta una grossa scocciatura che in parte si poteva anche evitare.

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    1. Lavorando sempre ho avvertito meno il trauma, ma quello che è successo nelle zone rosse, è devastante davvero... certo nulla di paragonabile a tragedie autentiche..ed infatti la vita sembra essere ripresa come nulla fosse... insegnando poco o nulla, e sensibilizzando ancor meno..

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    2. Di che addetti ai lavori parliamo? Spero non degli stessi medici o infermieri o degli OSS o degli impiegati delle poste o dei cassieri o di chiunque abbia svolto il suo lavoro in condizione di rischio estremo senza le adeguate protezioni

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  2. Credo che tutto sommato alla fine il Covid-19 abbia cambiato poco: sì, giusto il concetto di "fila", il concetto di "prenotazione", ma ora incomincio a dubitare anche di una cosa che davo per certa: il fatto che l'italiano medio avesse imparato a non starnutire e tossire in pubblico.
    Oggi io ero ben distante, ma ho visto il solito ultrasettantenne che con la mascherina abbassata starnutiva e tossiva addosso a dei coetanei seduti al tavolino di un bar...
    Mi verrebbe una battuta cattiva, ma meglio che me la tengo per me...

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  3. *tenga per me, il congiuntivo si è evaporato con lo starnuto del tizio ahah

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    1. ..per ora evito qualsiasi assembramento...cinema, teatri, spiagge, ristoranti... e passo al largo da quelli senza mascherina.. li faccio sentire untori e appestati... ahah

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  4. A parte i morti - tanti, troppi - ci ha lasciato le stesse cose di prima, così come erano prima. Quasi, quasi rimpiango la quarantena: strade e piazze vuote e silenziose, poche macchine in giro, mezzi pubblici vuoti e in orario, aria pulita e strade pulite. Ogni tanto ci vorrebbe una quarantena...

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    1. Aria pulita, bei propositi... sta svanendo tutto il buono... forse anche la memoria dei troppi morti...

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  5. A me ha fatto solo che bene.
    Noto che sto tornando alla realtà di prima, anche se vorrei frenare su alcune cose, però il lockdown mi è servito. Innanzitutto, mi è servito a capire che sto benissimo mentalmente :)

    Moz-

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    1. L'impressione Moz - e non credo solo mia - e che potrebbe investirti uno tsunami, trovando difficoltà a scalfirti... ;)

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  6. Ci ha lasciato tante cose, forse la consapevolezza che certe difficoltà non le viviamo tutti allo stesso modo e che, come al solito, dipende anche da quanta fortuna hai avuto.

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    1. Considerazione obiettiva.. non tutti hanno subito i medesimi risvolti..specie in chiave economica.. e le fragilità (o le solidità) emotive, sono diverse per tutti.. la fortuna gira a casaccio spesso..

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  7. Non è ancora finito, e chissà quante cose ancora ci lascerà, spero imperdonabili strascichi. Comunque Dark sì, anche se devo vedere ancora la seconda ;)

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    1. Dark mi ha preso ben più di altre arrampicate mediatiche tipo La casa di carta.. e sono moooolto curioso.. ;)

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  8. Pensavo che calmatosi il virus saremmo diventati migliori. Mi sbagliavo.

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  9. Per me che odio abbracci e strette di mano questo lockdavn è stato perfetto!

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    1. Io in cassa ho il plexiglass...e non lo tolgo più fino a che vado in pensione... ahahah

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  10. Per me che soffro di ansia e panico, stare a casa mi tranquillizzava... ora mi danno fastidio le persone, e sto anch'io lontana da quelli senza mascherina. Buona serata.

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  11. Io mi sto portando dietro molti aspetti positivi ad esempio nei rapporti interpersonali e lavorativi. A casa sono stata bene, dicevo in un mio vecchio post, che è stata quasi una vacanza. La "reclusione" non l'ho vista come una limitazione della mia vita ma quasi un riappropriarmi dei miei spazi e un godermi marito e famiglia.
    ps: non so nulla di Dark.

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    1. Le persone equilibrate hanno preso tutto il positivo da questa situazione... quelle fragili la stanno subendo ancora.. e non sarà una cosa breve..

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  12. durante il lockdown bene non sono stato ma di serie ne ho viste una infinità

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  13. A me sono mancato gli abbracci, assai, di certe persone che amo, che stiamo, di cui la presenza mi sollevava. Ma solo di quelli.... Per il resto la natura ho notato si è ripresa è ho capito quanto falsa può essere ancor di più la politica economica e quant'altro, che mi ha definitivamente scavato la fossa.
    Ah... Mi manca Roma.

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    1. Quando ti vedo ti abbraccio... pure se c'hai Mondragone a un tiro di schioppo! ;)

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    2. Madonnina stai seguendo...... Che regione disperata 😰

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  14. Io a casa non ci stavo mai. Apprezzavo moltissimo il fine settimana in cui potevo godermi pareti domestiche e famiglia. Adesso, non so, forse è troppo ehehehehhe...
    In compenso abbiamo fatto Netflix! E devo dire che vale. Oh sì, certe serate cinema spaparanzati sul divano da paura! :D

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  15. Lavorando il periodo del lockdown m’e parso di andare avanti solo io ...vivere sospeso in un tempo immutabile.
    Adesso il tempo è mutato è tornato quello prima del lockdown.
    Veramente e ne son felice , spero non si torni indietro a Settembre.

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  16. Che poi oggi erano 5 (dico cinque) anni di blog... vero che per le date sono sempre stato un disastro!! Auguri a me!!

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    1. ahah..così disastro che oggi, 25 giugno 2020, sono sette anni, non cinque.. ahahah che sballo!.. forse ha ragione chi dice che me sto' precocemente a invecchia'...ahahah

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