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martedì 27 giugno 2017

TUTTO DEPISTATO...

Nel 37° anniversario della tragedia di Ustica, riporto un post del 2013.
Nel frattempo:
NULLA E' CAMBIATO.
Nulla.





Roma, 22 ott. - (Adnkronos) - Sono passati 33 anni dal disastro aereo di Ustica, quando, il 27 giugno 1980, un Dc9 dell'Itavia si inabisso' in mare provocando la morte di 81 persone. Una tragedia dai contorni mai chiariti, rimasta senza colpevoli condannati in via definitiva, che ha prodotto in tre decenni diverse inchieste della magistratura, interrogativi e polemiche e che rappresenta ancora oggi un mistero insoluto. Il volo IH870 decolla alle 20.08, con due ore di ritardo, da Bologna alla volta di Palermo. L'ultimo contatto radio tra il velivolo e il controllore e' delle 20.58. Poi alle 21.04, chiamato per l'autorizzazione di inizio discesa su Palermo, il volo non risponde. Alle altre chiamate replica solo un silenzio inquietante. L'aereo e' disperso. 





Cominciano le ricerche e per tutta la notte elicotteri, aerei e navi perlustrano la zona. Solo alle prime luci dell'alba, ad alcune decine di miglia a nord di Ustica, una chiazza oleosa e i primi relitti fanno capire cosa e' avvenuto: il velivolo e' precipitato al largo dell'isola del palermitano, in un tratto del mar Tirreno in cui la profondita' supera i tremila metri. Sui resti recuperati del velivolo vengono ritrovate tracce di esplosivi TNT e T4 in proporzioni compatibili con ordigni militari. Per mesi si rincorrono le tesi piu' svariate, dal cedimento strutturale all'esplosione di una bomba a bordo, fino all'impatto con un missile. Alla fine verrà riportato in superficie circa il 96% del relitto. 


Prende ben presto corpo la tesi dei depistaggi ed inquinamenti delle prove che avrebbero impedito agli inquirenti di far luce sulle cause della strage. La sentenza-ordinanza del giudice Rosario Priore viene depositata nell'agosto del 1999. Nonostante le lunghe indagini, il recupero di una parte consistente del relitto e le centinaia di pagine dei periti non ci sono 'prove definitive e certe' per individuare i colpevoli del disastro aereo. Nella sentenza, comunque, viene stabilito che il Dc9 Itavia e' rimasto coinvolto in uno scenario di battaglia aerea avvenuto nei cieli italiani. Di oggi il deposito della sentenza della Cassazione in cui si sottolinea la "significativa attività di depistaggio" attorno alla strage di Ustica. 





Per la Cassazione, sul disastro è stata "abbondantemente e congruamente motivata la tesi del missile sparato da aereo ignoto" quando la Terza sezione civile si è pronunciata sui risarcimento ai familiari delle vittime, il 5 maggio 2009. Piazza Cavour sottolinea che 
la tesi del missile "risulta ormai consacrata pure nella giurisprudenza".
(ADNkronos)


Se non si trattasse di tragedia verrebbe da sorridere.

Ammesso il depistaggio.

Ma se volete pure sapere 
chi ha depiStato 
state cercando l'ago nel pagliaio. 

Accontentatevi.  Accontentiamoci.

Credo che nella giurisprudenza 
risulti ormai consacrato che,

fuori dal Sistema, 

non contiamo proprio un bel Nulla.



33 commenti:

  1. Giustissimo..un bel caso di depiSTATO...uno dei miei libri preferiti racconta i retroscena della morte di Rino Gaetano, i messaggi nelle sue canzoni, Rino denunciò il controllo che il governo Usa aveva sulle istituzioni italiane..

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    1. Rino Gaetano era entrato in una Loggia massonica e sapeva anche lui verità scomode. Lasciò la Loggia e qualcuno lo ha fatto ammazzare. Nei testi delle sue canzoni sono scritte verità criptate.

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    2. Nel libro ("Chi ha ucciso Rino Gaetano" di Bruno Mautone) si parla appunto di questa loggia; non è dato per certo che Rino vi avesse partecipato. Ovviamente ciò non sposta i termini della questione.

      In tutte le canzoni di Rino ci sono verità criptate. E leggere quel libro è stata una rivelazione (specie il significato di "Berta Filava" e quello di "Mio fratello è figlio unico")

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  2. E' successo tanto volte quando la verità è scomoda e viene sepolta.
    Con il Simi, Spadolini e Craxi non poteva che finire così.
    Omertà di Stato.

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  3. I depistaggi costituiscono il talento nel quale lo Stato Italiano sa eccellere.

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    1. Lo stato siamo noi tutti.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Io non mi riconosco in questo Stato salva banche, affossa terremotati, servitore del Dio Politica, creatore di disoccupazione e via discorrendo..

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    4. Concordo con Franco anche se credo di capire cosa intenda Larissa. Col voto, facendo la spesa, perdendo sensibilità e cultura ed acquisendo superficialità. siamo anche noi complici. Solo che noi. io tu, Larissa, quelli che ci leggono e scrivono sui loro blog e da noi non sono così. Quindi in realtà esiste una spaccatura tra soggetti che questa classe politica se la meritano ed altri che la subiscono cercando ogni giorno di fare qualcosa per cambiare l'attuale stato di cose.

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  4. Non ho ovviamente ricordi diretti dell'accaduto, ma fra tesi, depistaggi, complotti e casini vari, penso alle 81 persone che si son trovate in mezzo a cose che nemmeno conoscevano.

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  5. strage figlia della guerra fredda. per quanto i nostri non siano tempi meno oscuri, una roba del genere oggi non sarebbe possibile

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    1. Per "oggi" che intendi? Le torri gemelle per me, ad esempio, fanno parte della stessa strategia..

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    2. Probabilmente nello staff di difesa c'era qualche infiltrato di Al-Qaeda che ha permesso la strage.

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    3. non mi dire che tu sei fra quelli che sostiene che sia stato Bush a buttare giù le torri gemelle..... :-(

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    4. In rete:

      I video su Youtube che analizzano le dirette televisive della Cnn, della Fox e della Cbs, riprese dagli elicotteri quella mattina, si chiedono come mai nelle immagini il cielo abbia colori sempre diversi e ci siano dei tagli di montaggio e delle dissolvenze a nero (come dei black out del segnale video) proprio dopo l'impatto del secondo aereo sulla Torre, avvenuto in diretta, venti minuti dopo il primo, con le televisioni già sintonizzate. In questi video ci si chiede anche come mai ci siano degli zoom poco prima dello schianto e non si veda nessun aereo nelle inquadrature precedenti, più larghe: gli operatori sopra gli elicotteri avrebbero dovuto vederlo e spostare la telecamera in direzione del velivolo. L'aereo non si vede nelle inquadrature perché viaggiava a più di 900 chilometri orari, dice la Commissione Nazionale d'inchiesta sugli attacchi terroristici dell'11 settembre. Ma sono intervenuti piloti ed esperti di aeronautica per spiegare che quella velocità sarebbe raggiungibile da un Boeing solo a diverse migliaia di metri di altezza, non certo a circa mille metri, dove la densità dell'aria lo renderebbe impossibile. Dove sono i resti degli aerei? Inoltre, secondo la testimonianza di un ex pilota della Cia, John Lear, la dinamica dell'impatto, mostrata nei filmati, non sarebbe compatibile con quello che sarebbe accaduto fisicamente ad un aereo di quel tipo se si fosse schiantato sulla Torre, di cui non si sono potuti verificare i resti. Non sono mai state trovate nemmeno le scatole nere e i lavori per sgomberare Ground Zero sono cominciati subito dopo il disastro. I camion hanno iniziato subito a portare detriti alla discarica di Fresh Kills, a Staten Island. Con una fretta sospetta, secondo i sostenitori della teoria del complotto: forse si volevano evitare indagini sulla dinamica dei crolli. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Gli-attacchi-alle-Torri-gemelle-e-la-teoria-del-complotto-10946e74-3e5a-4080-bf1f-de602ec6b9e1.html

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    5. Per garantire oltre dieci anni di guerra? Certamente... perché no?

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    6. Per non parlare del terzo palazzo Gus, quello più basso di lato alle torri...

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    7. apposto :-)

      ed adesso, gentile pubblico, passiamo alle scie chimiche e alle sirene! :-))))

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  6. E' incredibile come certe storie restino nell'ombra per un tempo così lungo. Senza mai una notizia certa o anche solo credibile.

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  7. E probabilmente niente cambierà purtroppo..

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  8. Mi ricordo benissimo il nefasto episodio in quanto ero ancora in Italia. Quando si tratta di segreti di Stato non si scopre mai nulla e non si scoprirà mai più. Ciao e buona serata.

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  9. Puoi ripostarlo pure tra 10 anni che tanto, se ci sarà ancora bisogno di coprire qualcuno, non si saprà nulla ugualmente...

    Moz-

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    1. Infatti il senso era quello... nulla si sapeva, nulla oggi, e nulla si saprà.

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    2. Adesso vanno di moda le lenzuola per Regeni... che ce frega de una roba de 39 anni fa...

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  10. E' sconvolgente, e doloroso.

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  11. Aldo Moro:

    Sia chiaro – evidenzia Grassi – Non si può generalizzare. Qui si sta parlando di singole persone, non si può criminalizzare un’intera istituzione dello Stato. C’erano pezzi deviati in ognuno di essi che lavoravano per impedire che Moro venisse salvato”. E dalla ricostruzione non sono esclusi i servizi segreti americani e sovietici, Cia e Kgb, finanche il Segretario di Stato americano, Henry Kissinger, organizzazioni criminali come Cosa Nostra e ‘Ndrangheta, e ovviamente la loggia massonica P2, di cui molti dei personaggi citati nel racconto facevano parte.

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  12. Noi continuiamo a farci domande, consideriamo sentenze e depistaggi, credo che purtroppo, nel chiederci tanti perchè, da Garibaldi, ai fatti di Gaeta a tutte le stragi degli anni '70 ad oggi, non facciamo altro che convalidare la nostra impotenza, mentre il potere legislativo (nato per eseguire l'attuazione delle leggi), il potere politico quello della nostra tutela e della proprietà, insieme a quello finanziario si fanno beffe di noi.

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  13. Il potere legislativo è il potere di fare le leggi e spetta al Parlamento.
    Il potere esecutivo è il potere di dare esecuzione delle leggi stabilite e spetta al Governo.
    Il potere giudiziario spetta alla Magistratura ed è il potere di far rispettare queste leggi.

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    1. Poi c'è il Potere, che si fa beffe di tutti i tre che hai elencato... :(

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    2. Franco, sai benissimo, come spiega Hannah Arendt, che si chiama Violenza agisce per fini propri) e non Potere (agisce per il bene della collettività).
      E la Violenza ha quali adepti la CIA, il KGB, le logge massoniche deviate, la mafia, la camorra, la 'ndrangheta e la Sacra corono unita.

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    3. La violenza che sorride si chiama Potere, Gus. Striscia sottile e appare amica. Non ti fa male apparente. Ma ti lascia in braghe di tela. Per esempio spedendoti in pensione a settantanni. ;)

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    Dio vi benedica

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  15. Un paese con troppi segreti e poche verità.
    Saluti a presto.

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