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martedì 6 dicembre 2016

PIU' LIBRI PIU' LIBERI 7 - 11 DICEMBRE



Nonostante ogni anno si riscontri un sensibile aumento di visitatori in mostra, trovo e sento - sempre - troppi amici, colleghi o conoscenti, che di questa Fiera, hanno, forse, a malapena, sentito parlare, quando invece non ne siano addirittura, del tutto all'oscuro.

E non sto parlando di gente che abitualmente non legge, o non entra mai in libreria.
Parlo di persone di cultura medio/alta, interessati a manifestazioni ed eventi, che seguono in qualche modo le vicende letterarie oltre a cinema, teatro, musica, conoscono autori, amano la lettura...

E tuttavia, non avvertono stimoli per una visita a questa Fiera della Piccola e Media Editoria.



Voglio pensare ad un inconscia sottovalutazione del fenomeno, un vago snobbare i piccoli e sguscianti pesci che si aggirano frenetici nell'oceano dell'Editoria massificata, e magari populista, che indirizza troppo spesso dove meglio crede.

Le isole rare, come questa Fiera, sono straordinari appuntamenti cui ancora non si riserva degna attenzione. Un mondo che rappresenta un brulicante fermento di idee, novità, genialità letterarie e curiosità che lambiscono tutti gli scibili umanamente traducibili su carta.
Un po' una biblioteca dei libri impossibili - miniera inesplorata - dove trascorrere ore a frugare tra righe, odori, pagine, colori, sensazioni, quarte di copertina.



E scoprire mille aspetti di un mondo, quello della scrittura, che una catena libraria della Grande Distribuzione non potrà mai mettere in evidenza, per mancanza di spazio, innanzitutto, e perché il prodotto “di nicchia” richiede comunque una dedizione specifica, una passione virale, che chi vende un tot al chilo, non può permettersi.

Da Feltrinelli, Rizzoli o Mondadori, troverete sempre un bancone specifico con sopra scritto “novità”, scaffali e assetto seducente, per “sollecitare” l'utenza.

Da Più libri più liberi, il cartello Novità è posto direttamente all'entrata.

Preparatevi al Nuovo Mondo.  

 

9 commenti:

  1. Le piccole case editrici però prezzano caro i loro libri....

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  2. Vero, isole rare.
    Se potessi ci verrei, immaginando di trovare tante belle piccole cose da leggere.

    Moz-

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  3. Un consiglio. Torna al blog moderato. Così non pubblichi i commenti.

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  4. Questo è il problemone dei paesottoli (nel mio caso), non poter esser presente sempre e non di rado agli eventi. E che poi la quotidianità ti mangia il tempo.

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  5. Piccole "isole rare" che fanno guadagnare punti in più a Roma :)

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  6. Questa seconda metà d'anno, purtroppo, ho raggiunto il minimo di lettura. :(

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