LA MIA PAGINA FLICKR

giovedì 9 giugno 2016

DOMINO ESATTO



Come uccello migratore,
ripercorro il mio errore.
Puntuale.

Meccano ad oliato incastro.
Domino esatto.
Elaborato solitario
a chiudere il cerchio.

Mi ferisco al solo pensare
mentre anelo altre vie.

Riesploro antiche strade polverose
macchiate di passaggi familiari,
dilemmi levigati,
che hanno già chiesto di me.

E pur non riconoscendole
mi ritrovo per queste vie,
col sole a piombo
il passo cadenzato,
lo sguardo sciolto nel nulla.

Sbigottito

del mio facile perdermi. 

20 commenti:

  1. Caro Franco, direi che sono versi strani ma molto interessanti!!!
    Ciao e buona giornata sperando nel sole.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Paesaggi familiari. Quindi rassicuranti. Come i rituali.

    RispondiElimina
  3. Inconsapevolmente, il tuo inconscio anela a strade già percorse pur di evitare la follia dell'ignoto seppur elettrizzante come un soffio di vento fresco nella calura del viver quotidiano

    RispondiElimina
  4. E' un ode al non cambiamento e alla impossibilità di mutare il proprio destino esistenziale. Fatto positivo o negativo? Fatto! Pur nei mutamenti generazionali credo che vi siano sentieri battuti da anime comuni per mete comuni. Averlo scritto in buoni versi non toglie alla crudezza del vivere la sua cinica pesantezza. Mi ci ritrovo...e non vorrei.

    RispondiElimina
  5. La vita è come camminare in un cerchio. Si fa tanta strada ma si resta sempre nello stesso punto.

    RispondiElimina
  6. Apprezzo molto il tuo animo poetico

    RispondiElimina
  7. Prigionieri della vita,ognuno nella propria eppure così comune alle altre...

    RispondiElimina
  8. Di fronte a questi versi e a questi popò di commenti, non so cosa dire, rimango putrefatto!
    .
    .
    .
    ^____*
    ______________________________________

    Esplorare e ri-esplorare è destino comune a tutti gli esseri umani, egregio amico, anche se non tutti sanno esprimere questo bisogno con la medesima eleganza e abilità.
    Complimenti sinceri.

    RispondiElimina
  9. E stiamo sempre qui, a rifare i percorsi già fatti, mai paghi degli errori commessi che rifaremo e rifaremo e rifaremo.
    Uomini.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà Marì, dovremmo apprendere dagli errori...lo fanno pure i topi ;)
      P.s. Una volta che li VEDI...è una scelta perseverare. Non un caso.

      Elimina
    2. Beata te che sei così brava da distinguerli. Io a volte riesco a correggere il tiro ma non ad impedirmi di sbagliare ancora. Siamo uomini non dei.

      Elimina
  10. Del mio facile perdersi....
    La dice tutta sulla nostra fragile natura umana.
    Bei versi, complimenti.

    RispondiElimina
  11. Del mio facile perdersi....
    La dice tutta sulla nostra fragile natura umana.
    Bei versi, complimenti.

    RispondiElimina
  12. Bei versi Franco davvero.
    In essi leggo quel "un po" di me di questo periodo.
    :-) Bn Week

    RispondiElimina
  13. Bei versi Franco davvero.
    In essi leggo quel "un po" di me di questo periodo.
    :-) Bn Week

    RispondiElimina
  14. oh che bella. mi ricordi qualcuno.
    notte.

    RispondiElimina
  15. Bella poesia Francuzzo, con un non so che di foscoliano... ma bei versi, si :)

    Un saluto :)

    RispondiElimina

Sottolineature