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Folletto innervosito |
Prendo spunto e anche io invito a cena un personaggio storico o di fantasia: il mio folletto
Lampur (che in fondo non è ne' l'uno ne' l'altro..).
“Ma che dici se mangio da te tutti i giorni?!”
Ho capito, ma è una cosa nostra, non è che tutti
c’hanno il folletto personale...
“Guarda che sono io semmai ad avere un umano
personale... anzi ringrazia il cielo che t’ho adottato se no sai i casini che
me combinavi...”
..vabbè.. m’ho non scendiamo in particolari... cosa ti
faccio da mangiare stasera?
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Carbonara folletta |
“Non te ne uscì coi soliti frullati di nebbia e i
passati di tramonto che non ci crede più nessuno... noi folletti mangiamo
meglio e più di voi... quindi minimo carbonara e arrosticini.. di contorno mi
limiterò a zucchine grigliate.. anche quelle tonde guarda..“
Ho capito ma un po’ di poesia.. di originalità.. di
sorpresa da infondere in chi legge...
“No no.. inutile che insisti.. se vuoi l’intervista..
e a cena per di più.. si mangia quello che dico io.. anzi.. metti in frigo uno
di quei Valdobbiadene da grandi occasioni.. così me ‘mbriaco pure... “
Lampur non possiamo fare ‘ste figure.. e sul blog pure.. che bene o male.. qualcuno lo legge anche...
“Si.. io e gli amichetti miei..., vuoi fa i giochetti
che ti suggeriscono? Allora dai...
cosa mi vuoi chiedere? Però butta la pasta intanto che
c’ho fame... e sbrigate senno’ te faccio sparì la bike...”
Ok ok.. com’è che sei venuto ad abitare da me?
“Io ad abitare da te?!? Sei tu che mi hai investito con
gli sci a Campo Staffi! Già te sei scordato?... hai scritto pure quella poesiola
melensa... ma in realtà t’eri perso per la faggeta e se non ti riportavo agli
impianti... ancora te stavano a cerca’...”
No. Non ci siamo.. ‘st’intervista parte male...
“Allora vuoi un’intervista fasulla?! Ok. Sono un
folletto trovatello che hai salvato da morte sicura.. ahahah...”
Lampur me sa che ‘sta cosa va a monte e mannaggia a
Mariella che me offre gli spunti...
“Mettiamo in chiaro che NON sono la tua coscienza,
NON sono il tuo grillo parlante, NON sono neanche i tuoi sensi di colpa. Sono
il tuo mondo parallelo, questo si, sono quello che ti permette sogni d’alto
bordo, sono quello che alimenta la tua creatività, sono..”
Ok ok.. abbiamo capito.. sarei un vegetale senza te...
ma a parte questi trascurabili dettagli.. parlaci del tuo mondo, della tua
dimensione, delle tue origini..
“Ma quale dimensione? Ma quale origini?!.. Noi siamo
Voi.. e voi non siete.. nessuno
(parafrasando un celebre vostro attore romano), spesso vi offriamo la
bidimensionalità e, questo è vero, parecchi umani – diciamo pure la maggior
parte – preferiscono vivere un arido spazio/tempo che li tiene bloccati, col
freno a mano tirato, la paura che li fotte, l’estro chiuso in un cassetto..
oddio.. non è che tu sia tutto ‘sto risultato
di fantasia e creatività.. ma rispetto alla media... una svejata te l’ho
data...
aoooo! Non me fa scoce la pastaaaa!!”
‘azzarola m’ero scordato... lo posso mettere un
cucchiaino di farina nell'uovo?
“Ma come cucini?! Se te sente Cracco t’addobba!!...
senti.. mettece quello che te pare ma sbrigate che c’ho fame.. piuttosto devo contattare i folletti del
lago.. che la prossima settimana annnamo a trovalli... oddio.. era mejo New
York... ma con voi tocca accontentarsi... Soddisfatto dell’intervista?
Ma guarda tu se devo finì pure sul blog..."
..insomma.. ecco fatto.. l'intervistina è fatta anche se non era proprio quello che mi aspettavo.. del resto.. i folletti sono quelli che sono.. sensibilità grezzissima.. pane al pane e.. prosecco al prosecco.. avrei voluto magari intervistare uno dei miei fantasmi.. ma quelli.. prima che li becchi.. a passeggio in compagnia della loro vaghezza.. fanno giusto comparsate di anima turbata.. intervistarli è un casino..
invece i folletti sono un casino loro.. ma almeno riesci a strappargli qualche chiacchiera (ogni tanto...)