LA MIA PAGINA FLICKR

mercoledì 7 gennaio 2015

JE SUIS CHARLIE



Ho sempre sognato che potesse essere la satira a distruggere l'odio e le armi.
Sognavo missioni a colpi di matita

Una risata seppellirà tutte le guerre.

Poi accade che l'odio formato guerra, impotente contro i medesimi soprusi, contro i fanatismi,
contro la parallela voglia di uccidersi, cambi istericamente obiettivo.

Si rivolti contro quella risata.

Ma per quanto sia grande il dolore che provoca.

Ne rimarrà sepolto.

64 commenti:

  1. occhioperocchio, mitra per vignette: che coraggio! che intelligenza! Je suis Charlie, moi aussi!

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  2. Sono dei gran vigliacchi.Che pochezza. Nessun arma fermera' l'ha penna.

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    1. Questa e' una sciocchezza colossale.
      Tutti i regimi assolutisti e quelli teocratici in particolare han sempre fatto roghi dei libri e strame delle penne.
      Ignorare la storia e gli sdilinquimenti buonisto accoglientisti cattocomunisti sono proprio all'origine dell'islamizzazione europea e di questo immane disastro che da' segni sempre piu' frequenti e ampi in modulo.

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    2. L'inversione di tendenza è quanto meno auspicabile, come sottolineava ieri Augias, le BR hanno esaurito la loro spinta quando la sinistra ne ha preso con decisione le distanze. C'è un islam integrato che ancora non fa abbastanza in questo senso. Non ignoriamo la storia. Infatti esistono guerra e intolleranza da sempre. Ignoriamo ancora l'esatta soluzione. Ne abbiamo abbattuto con gioia uno di muro, a Berlino, ora ne vogliamo costruire un altro attorno all'Europa?

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    3. Grazie Franco. Purtroppo il signore di cui sopra non è illuminato.

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    4. Scusa per la grammatica. Ieri sera ero stanchissima. Ma non sono ignorante e hai capito cosa volevo dire.

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    5. L'islam integrato non esiste.
      Esiste fino a che esso non ha la forza per imporre la sua egemonia.
      Islam significa letteralmente sottomissione.
      Nel corano è prescritta l'eliminazione fisica degli infedeli.
      Ed è giusto che essi sottomettano gli stupidi, gli inetti e tutti coloro che hanno la mente piena di sciocche fanfaluche moraloidi e buoniste.

      I roghi di libri e intere biblioteche è avvenuto una quantità straordinaria di volte, nei regimi totalitari e in quelli islamici in particolare e così sta succedendo in questi mesi in Nigeria, in Iraq, in Siria.
      Ignorare la storia, la scienza e la conoscenza è stupido.
      E' bene non essere illuminati da luci rosine che nascondono tutti gli altri colori.

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    6. Il signore di sopra mi ha dato della stupida. Io non ignoro nulla avendo fatto storia all'università. E non è che bisogna partire dai roghi per capire che nessun rogo fermerà la libertà di parola. In quanto a vedere a colori sempre meglio che vivere condannati nel buio del fondamentalismo.

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    7. Trovo di pessimo gusto affermare che "nessun rogo fermerà la libertà di parola" quando dieci autori anarchici e comunisti sono stati assassinati e silenziati per sempre.
      Essere sradicati dalla realtà, non osservarla, il falso ideologico e la disonestà intellettuale sono robaccia assai poco illuminata.
      Voi pseudo moderati siete massimamente violenti e pericolosi.
      E io trovo che gli islamici facciano - infine - bene ad educarvi.

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    8. Uomo dai, ti leggo più integralista dei tuoi presunti integralisiti.. e mi fai storcere pure cortesi e sensibili ospiti.. Islam significa sottomissione ad Allah, non la nostra sottomissione a loro, ed il Corano è - fondamentalmente - un enorme libro di pace. Ora ci posso anche stare che noi pseudo moderati ci si riveli spesso, molto spesso, violenti e pericolosi. A questo punto perché tanta paura che l'Islam ci educhi?!?

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    9. Le religioni sono sempre state utilizzate per manipolare le masse e come copertura ideologica delle guerre.
      Il corano libro di pace? Ahahah.
      Il corano è un libro pieno di violenza e di apologia della violenza.
      Vuoi qualche garbato passaggio?
      Certamente rispetto alle condizioni ancor più violente che caratterizzavano la vita di tribù semitiche del deserto può essere meno violento: a me pare veramente poco consolatorio che un pugno in faccia faccia meno male di un colpo di piccone in faccia.
      A me_non_mi deve educare nessuno coercitivamente.
      Uno può convincermi con ragionamenti, con dati, con teorie e non escludo che poi alla fine possa essere io a migliorare e pure il mio interlocutore.
      Se uno entra in casa mia (magari pure clandestinamente), mi impedisce di vedere questo o dire quello, lo ammanta di un sacco di scemenze religiose completamente anacronistiche adatte ad un popolo grezzo di beduini, etc. io lo faccio sloggiare.
      A casa sua, nella sua terra si educa come vuole purché poi si assumi le conseguenze delle proprie scelte piuttosto fallimentari visto che sono le masse islamiche che invadono l'europa e non il viceversa, ci deve essere qualcosa delle loro teorie che rende "poco gradevole / appetibile" stare nei loro paesi.
      Qui sta alle regole e se non sta alle regole viene corretto ed educato.
      Poiché questo è impossibile, in quanto come ogni religioso fondamentalista, essi credono di essere superiori a te, vieni rimandato a forza nella tua terra natale.
      Ad esempio, uno accetta, venendo in Europa, che qui la tradizione è che alle leggi dello stato soccombono quelle religiose: ad esempio c'è la satira, le donne escono da sole, le lesbiche si possono baciare, il maiale è buono, c'è la satira, la dissacrazione, la bestemmia, il diritto di aborto e di separazione per le donne, il bacio e il sesso tra le lesbiche, vivono insieme etc.
      Non ti va bene? Torni in Siria, Algeria, Pachistan.
      Anzi, per me non saresti neppure entrato, tanto meno clandestinamente violando e entrando a forza una comunità, una entità culturale e sociale che non lo voleva (prova a sostituire "entità culturale e sociale" con "donna")

      Non sono le leggi religiose che regolano la vita anche se con il vaticancro nel mezzo delle nostre budella abbiamo prova quotidiana del contrario.
      Non è obbligatorio né stare in Italia né islamizzarla. Né è gradito.
      Se tu vuoi essere educato all'islam, trasferisciti in un paese islamico.
      Nel momento in cui tu non solo non contrasti ma addirittura appoggi nonché sostieni l'islamizzazione dell'Europa, diventi come loro, un grave problema.
      Il problema è, appunto, quella parte di europei succubi di questa orribile marmaglia di idioti religiosi in esplosione demografica incontrollata e che tu hai contro la tua resistenza identitaria anche essi.

      E' del tutto ovvio che ci deve essere una lotta dura, integrale contro gli integralisti per difendere il tuo sistema liberale e libertario.
      Specie quando essi ti conquistano mettendoti sotto numericamente, con i ventri delle loro donne squallidamente degradate a fattrici sfornapargoli di proprietà del maschio (padre, marito o fratello) barbuto di turno.

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  3. Premesso che tutto questo porterà una svolta a destra clamorosa, quindi chissà..., voglio dire che è comunque una vigliaccata. Possono tranquillamente colpirsi tra militari, ossia tra chi già è servo di giochi più grandi.

    Moz-

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    1. Svolta a destra...
      Eh!?
      Forse qualcosa iniziera' a muoversi nelle masse di decine di milioni di persone le cui menti sono obnubilate, ottuse dalla inquinamento religioso si' global, panmixista, filomassmigrazionista cattolico e sinistro.
      La maggior parte delle persone continuera' a credere a curar il male con maggiori dose di patologia.
      Come si pensa di risolvere i problemi di corruzione a Roma con la candidatura a sede delle olimpiadi, a creder di risolvere i problemi di traffico aumentando le strade e altre assurdita' del genere, si proporra' la costruzione di moschee e di accogliere piu' islamici.
      Ihihhi, la stupidita' del pecorame non ha limiti.

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    2. Chissà se sarà così... potrebbe anche succedere il contrario.

      Moz-

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    3. Il cristiano che dice: si a moschee, se viene concesso di fare chiese nei paesi arabi, ragiona come gli islamici. La forza di Cristo è questa: non mi fai costruire chiese da te? Io ti faccio la moschea invece.

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    4. @Moz: proponiamo un Risiko formato mondo, con le sagome di cartoncino e i soldatini di piombo. Chi vince petrolio e arrosticini gratis per cinque anni. Poi si rigioca. ;)

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    5. A differenza di quanto afferma "Un uomo in cammino", credo che certe vendette verrebbero consumate ugualmente, magari con altre modalità, pure se da noi non soggiornasse alcun extraeuropeo.

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    6. Massimo Fini è stato molto chiaro, come sempre, ieri a La Zanzara.
      Noi abbiamo esportato con violenza il nostro ovvero vostro sistema di pseudovalori e ora gli islamici restituiscono con gli interessi.

      Come neorazzista xenofobo differenzialista affermo che gli islamici facciano rispettare nelle loro terre i loro valori e che qui si impongano i nostri.
      Non è obbligatorio per gli islamici risiedere in Italia, Francia e Germania.
      Non c'è alcun diritto ad essere islamici qui in Italia.
      Questa cosa dei soli diritti per tutti (i doveri dove sono?) è una delle stupidaggini più grosse che ha inquinato le menti di centinaia di milioni di persone.
      I diritti non esistono senza doveri e, spesso, non esistono neppure con i doveri.
      Se essi vogliono un sistema islamico possono rimanere nei loro paesi di origine.

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    7. I doveri vanno rispettati, ma guai a perdere di vista i diritti. La violenza esportata nei secoli ci ha fatto crescere, ed il mondo evolve nell'integrazione. Inutile alzare palizzate e tapparsi le orecchie. Ti auguro una moschea sotto casa. E togliti le scarpe quando entri. E' un'esperienza bellissima.

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    8. Io potrei arrivare ad attentati dinamitardi contro le moschee.
      Se vorrò entrare in una moschea mi recherò a Gerusalemme, a Istanbul, a Isfahan e la visiterò rispettando le loro regole ed usi.

      L'integrazione è: io sto a casa mia, tu sei libero a casa tua, se vogliamo vederci io ti vengo a trovare, tu mi vieni a trovare, usciamo, beviamo insieme qualcosa, oppure lavoriamo a quel progetto e poi tu torni a casa tua, io torno a casa mia.
      Se io mi installo a casa tua e poi ti sposto i mobili, ti tolgo quei poster e quei quadri perché non rispettano la mia superiore, non negoziabile, infallibile superiorità, poi mi riproduco e faccio tre o quattro figli che metto nella stanza che hai preparato per quello che vorresti dalla tua compagna, scommetti che inizia a darti fastidio dopo anche solo un giorno?

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    9. Continui con metafore che non stanno in piedi e con la storia dell'attentato dinamitardo alle moschee (come qualche imbecille che già ha iniziato, almeno in Francia, non fai che vestirti da "islamista di merda").
      Integrazione fa rima con educazione (da entrambe le parti), non con esecuzione, ne' con invasione.

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  4. Si attacca sempre di chi si ha paura. E la parola ha sempre spaventato di più delle armi.

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  5. Il problema è che prima si fa la guerra e poi qualcuno la seppellisce con una risata.

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    1. Serve un sorriso a chi ti fa la faccia cattiva. Mi sembra che tu conosca bene la novella a cui mi riferisco.

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  6. non si tratta però di un avvenimento capitato per caso. al diritto alla satira, sacrosanto, c'è chi oppone la barbarie. ma non si oppone solo alla satira, ma alle migliaia e migliaia di caratteristiche del mondo occidentale. che avrà cento mila difetti ma è cento mila volte meglio dell'islam, che è solo merda.

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    1. Di merda è pieno il mondo e anche noi "di qua" siamo specialisti. La convivenza è e deve essere possibile. E il primo passo lo deve fare chi è più progredito e illuminato. Non si scappa.

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    2. finchè non vedremo imam prendere realmente le distanze, io all'islam buono non ci credo

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    3. Ognuno sia responsabile della propria cacca e non vada a mettere la propria in casa di altri.
      Nessuno di voi accetterebbe che estranei vengano a cagare nel vostro cesso lasciandolo lercio.

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    4. Più servizi igienici e meno servizi segreti dunque?

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    5. che poi a me anche l'islam buono non piace. chi è stato educato alla tolleranza non può accettare un pensiero, una filosofia, una religione che impedisce agli altri di guidare, di esprimersi, di pensare, di esistere

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    6. .. comunque la norma che vieta di guidare alle donne, se ci pensi bene, non è poi così malaccio.. ahah.. (ho tentato l'alleggerimento ma ora me la rischio brutta, mi sa... )

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    7. A parte che è veramente affascinante leggervi..

      Io credo che la religione possa arrivare fino ad un certo punto, poi sta al buonsenso dell'essere umano. E' inutile parlare di Corano, di Bibbia, di regole che vietano questo o quello.
      Una persona con una mente aperta e 'normale' si deve rendere conto di quello che legge, se quello che un presunto dio sta ordinando è o meno cosa giusta.
      Io sono Cristiana, credo in Dio, ma valuto da me le scelte che devo prendere.

      Il terrorismo in nome di Allah non esiste, così come non esiste quello in nome di Gesù, di Buddha, e così via. Esiste quello in nome di gente con la mente malata e affamata di non so cosa, che poi usa la religione per cercare di amalgamare più menti possibili.

      Comunque, anche se mi rendo conto che potrebbe questo sembrare paradossale rispetto al mio pensiero principale, io sono d'accordo con Un Uomo in Cammino, che in un commento sotto parla di pena capitale...
      Ed ok, mi si può dire che così non si risolve nulla, che è da ignoranti, che ci si abbassa ai loro livelli e diventiamo chi stiamo criticando, ecc. Ma io se avessi subito una perdita come, ad esempio, i famigliari di queste povere vittime, vorrei la testa dei tipi servita su un piatto d'argento.
      E se non proprio la pena capitale, la tortura fisica ad oltranza.

      Non mi restituirà quello che ho perso, ma neanche vederli dietro le sbarre o vederli pentiti lo farebbe.

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    8. Appunto si parla di eccessi, se vogliamo proprio rivestirli di normalità facciamolo. Segniamo il territorio, tanto è proprio quello che tanti hanno a cuore. Il loro territorio e le palizzate (palizzate non in legno però, se no tocca abbattere gli alberi e non è troppo ecologico... )

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    9. Non è segnare il territorio, quello che dico io. È punizione esemplare per un reato non di poco conto.

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    10. E' sulla certezza della pena, che mi batterei..

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  7. Al Vernacoliere hanno richiesto la scorta. Montàti.

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  8. L'attacco terroristico di Parigi alla sede del giornale Charlie Hebdo ha mobilitato la solidarietà del web. Sotto l'hashtag #jesuischarlie gli utenti di Twitter hanno iniziato a inviare messaggi di cordoglio per le vittime insieme alla volontà di continuare a difendere la libertà di parola contro ogni fanatismo.

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  9. Si ribelleranno sempre contro la risata. Perché la risata copre la paura. E loro vivono di questa paura che sentiamo.
    MyP

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    1. Per il momento hanno farcito di piombo dieci autori che finiranno in una cassa di legno o come cenere.
      E' l'unico fatto oggettivo, reale.

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    2. Cos'è? Vogliamo "oggettivamente" contraccambiare. Impicchiamo in piazza e mondo(islam)visione il giovane terrorista che si è consegnato alle autorità francesi?

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    3. Pare che il 19enne abbia un alibi.
      Dal punto di vista etologico - ed è quello che essi stanno usando - è il "colpirne uno per educarne mille" che funziona.
      Vedi, il problema è che voi pensate che si possa salire sul ring e aprire una lettura, poi in maniera educata aprire un dialogo, una tavolo democratico, interculturale, con l'energumeno che ha già i guantoni e ogni tanto vi tira un cartone che vi stordisce un po'.
      La cosa preoccupante è che, ulteriormente storditi, non solo continuate a dialogare con il tipo, ma gli offrite anche ristoro, il te, i pasticcini. Esso prende forza e non capisce la vostra reazione: aumenta la forza della sua proposta fisica e voi rimanete ancora più storditi e via dicendo.

      In ogni caso, dopo schedatura DNA, tutti i rimpatriati che vengano ritrovati sul suolo europeo dovrebbero essere condannati alla pena capitale ovvero eliminati fisicamente.
      In questo caso la certezza della violazione della disposizione e la reiterazione sarebbero certi matematicamente.
      Certezza della pena e sua gravità dissuaderebbero masse enormi di persone dal proseguire nella colonizzazione dell'Europa.
      Questo non avverrà da parte degli europei completamente impantanati nei loro anacronismi culturali e morali e quindi verrà imposto con la legge islamica.
      Dunque, anche se a te non piace, nell'ordine di alcuni decenni e la pena capitale ritornerà in molti territori europei.

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    4. Utilizzi metafore elementari che non sono da te, in preda a quell'anacronismo che condanni. E la certezza della pena non è sinonimo di pena capitale.
      Spero si parli di calcio durante le cene con tuo figlio di fronte al caminetto.

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    5. Io cerco di aprire la vista di mio figlio sulla realtà e sul fatto che il rispetto è solo tra pari e che se uno ti mette sotto, ti sottomette, tu non sarai né pari né avrai dignità ne egli rispetto per te.
      Uno dei problemi peggiori di questa deboscizzazione, del politicamente corretto, di origine cattolica e socialista/comunista è proprio che essa distrugge la componente spirituale, verticale delle persone.
      La metafora delle pecore, così spesso usata nella bibbia (non so se nel corano) è veramente metaforica di questo degrado dell'essere umano a numero massificato, mediocre, indegno, pecoreccia.
      La dimensione spirituale è verticale, è l'asprezza della vita e il fatto che essa ti esercita e ti impone un miglioramento e solo se tu migliori il mondo migliora e questa è La Dimensione spirituale.
      Da questo punto di vista anche l'invasione islamica, come tutte le cose, ha dei pro ovvero una certa ecologia, quello di destare le persone dall'essere sopite, inette, orizzontali, di provocare una re-azione oppure, se questa non ci sarà, di comportare l'eliminazione di ciò che non è degno, che non evolve.

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    6. Be', almeno ti è chiaro perché tifa Bayern Monaco, tuo figlio ;)

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    7. Sottometti gli altri e ti rispetteranno. ;) Certo se nasceva della Cremonese era più dura...

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    8. ..comunque, come accennavo anche più giù, sentir argomentare Berlusconi sulla tua lunghezza d'onda è illuminante...

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    9. > Sottometti gli altri e ti rispetteranno

      Questa è esattamente quello che sta facendo la roba islamica.
      Io non ho alcuna intenzione di andare nelle loro terre per sottometterli come essi vogliono e stanno facendo qui in Europa.

      Meglio essere per un epsilon allineato a B. che a questi delinquenti criminali invasati di puttanate coraniche che te le impongono con i kalashnikov e la sharia in casa tua nonché, purtroppo, anche mia.
      Se a loro non piace la satira smettano di vivere in paesi nei quali c'è e tornino negli ameni e piacevoli posti da cui sono arrivati.
      E non si capisce se le loro teorie sono così superiori, divine, intelligenti, perché diavolo mai si devono sacrificare a venire in questi paesi della caccadiavolo occidentalblasfemainfedele.

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  10. "Preferisco morire in piedi piuttosto che vivere in ginocchio" (Charlie Hebdo).

    Ispy 2.0

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  11. Voglio esprimere il mio cordoglio ai parenti delle vittime. Il mondo non ha bisogno di guerre e odio, ma d'intelligenza e rispetto, ma purtroppo queste virtù latitano.
    Saluti a presto

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    1. Vorrei andare in moschea oggi. Mi è venuta 'sta voglia.. ma la consorte vorrebbe evitare tutti i luoghi "caldi" per un po', metropolitana compresa...

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  12. Fatto orribile Franco mio, e mi sento cosi' inerme di fronte a qualsiasi possibilità di reazione..
    Vinceremo?
    Chissà ..dentro il mio cuore ( e non dovrei..) c'è tanto vuoto e tanta delusione..)
    Un bacio!

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  13. Indignazione e impotenza. Binomio micidiale. Condivido il dolore dei parenti di CHI non è più e lo smarrimento di tutti. E condivido la paura di vivere.
    Hanno raggiunto il loro obiettivo. Non vivremo in ginocchio... forse... ma nella paura si!
    Saluti Franco.

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    1. Temo l'emulazione. Altri due/tre episodi simili in giro per l'Europa e s'innescherà un periodo oscurantista di terrore cieco.

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  14. Risposte
    1. Avrebbe dovuto essere

      Ho citato questa discussione.

      Chiedo scusa.

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    2. Sentire Berlusconi ieri argomentare, a riguardo, coi tuoi argomenti dovrebbe essere esaustivo. Anche per te. ;)

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  15. Taccio e osservo.
    Taccio per il vuoto che quelle persone lasciano.. tutte,nessuna esclusa.
    Osservo le matite di tutto il mondo, arabe comprese, che continuano l'opera

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