LA MIA PAGINA FLICKR

sabato 12 luglio 2014

GLI AMORI CHE PASSANO


Sono qui, seduto nella tua assenza, 
con le tue ultime parole ruvide a scorticarmi la faccia, 
con i tuoi pensieri che non immagino tuoi 
eppure usciti dalla quella tua stessa bocca che alito in sogno.

Colpevole solo di voler resuscitare una felicità da attanagliare la gola e lo stomaco, anche quando - secondo le tacite regole di un amore al capolinea -, sarei dovuto essere molto triste.

Ma nell'ultimo weekend, comunque, 
ho beneficiato di incredibili spiragli di luce.


Come quando mi hai sorriso in doccia, o quando mi hai permesso di accarezzarti i capelli durante la notte, 
o con la sorpresa del tuo post-it sul televisore.
Anzi, paradossalmente è più felicità quella 
ad esaminarla con l'occhio psicanalista.

Ed anche stasera, quando ti ho attaccato il telefono di rabbia, quel telefono che probabilmente non squillerà più, 
a vederla domani o dopodomani sarà fonte di felicità, 
perché comunque è servita a parlare.
A sciogliere veleno incrostato, a scaricare tossine superflue.

E magari un giorno a venire, ti dirò che oggi ero felice perché nel tuo vociare convulso percepivo sfiorati sussurri sul mio cuore impazzito, 
e nei miei sbigottimenti sapevi benissimo che ti stringevo forte.

Fanculo.



27 commenti:

  1. Fanculo è la parola giusta se è seguita dal punto esclamativo.

    RispondiElimina
  2. Era un fanculo rassegnato. Poco sfogo e molta presa di coscienza.

    RispondiElimina
  3. Beh...se era rassegnato è un conto...se in mezzo alla presa di coscienza c'è ancora il cuore con un battito ancora un po' più forte...si potrebbe tentare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il cuore batte sereno ora Paola. Ma un (il) blog serve a raccogliere anche parentesi di passato, ché siamo cresciuti anche grazie a loro...

      Elimina
  4. Potrebbe essere il "fanculo" quello che ricorderai con maggior limpidezza, un giorno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti trattasi di amore remoto con fanculo ancora vivido.. ;-)

      Elimina
    2. Non ti ho detto che hai scritto in gran bel pezzo, che colpisce duro. Morsi di memoria.

      Elimina
  5. Ti ha proprio spezzato il cuore, eh?

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma tu ti pieghi e non ti spezzi!
      Io le avrei spezzato l'osso del collo però :p

      Moz-

      Elimina
  6. :) sorrido.
    Ti basti, ciò che sta dietro al sorriso é inenarrabile. Almeno ora.
    Leggendoti ho pensato che Fanculo non é altro che un Addio arrabbiato (che conosco assai bene)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai pensato giusto.. (con un pizzico di: non sai quello che ti perdi..)

      Elimina
    2. Si, "quel" pizzico lì l'ho pensato pure io un tempo, pure se ero stata io a scrivere la parola "fine", pensa com'ero messa ;))

      Elimina
    3. .. mi appello anch'io ai concorsi di colpa, con se stessi poi diventano quasi un classico.. autosabotaggio.. ;)

      Elimina
  7. E' proprio vero che i racconti d'amore autobiografici sono quelli che vengono meglio !

    RispondiElimina
  8. Beh, io mi fermo prima del fanculo. Mi piacciono troppo quelle parole e pazienza se è finita. E' stato bello finché è stato, quindi niente fanculo. Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il testo originale non lo prevedeva. Trattasi di senno del poi, analisi a bocce ferme, defibrillatore disinnescato, visone postuma da prospettiva serena.

      Elimina
  9. Secondo me il fanculo non è un addio. In tanta rabbia c'è ancora tanto innamoramento....
    e poi tutta la rabbia nel fanculo non è rivolta all'altro,ma a se stessi perchè si è ancora innamorati e si lotta per resistre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fanculo è soprattutto per la situazione sfuggita di mano quando, a interrogare singolarmente i protagonisti, nessuno dei due, probabilmente, avrebbe voluto farla finita...

      Elimina
  10. Quanto amore, nonostante il "fanculo".

    RispondiElimina
  11. Non me la stai a raccontà giusta te.... hmmmm ^^ qualcosa non mi torna, comunque vabbè, l'importante è che ORA tu sia felice, questo più di tutto e "oltre" tutto :)

    p.s: ma quanto stai a scrive sti giorni!!!??? ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..il post parlava di amori, giustappunto, passati... p.s. si va a momenti, a sensazioni, a stimoli, a impressioni, a disagi.. si va insomma.. ;)

      Elimina
  12. Forse dovrei fermarmi più spesso e leggere bene ... Giovanotto, qui dove sono io la linea è confusa e disturbata e non solo per ragioni tecniche. Però. Dammi certezza che dopo il fanculo adesso sorridi. Please. Baci.

    RispondiElimina
  13. Non c'è gran linea qui dove sono. Ma in fondo al fanculo, adesso, sorridi? Vorrei tanto fosse sì :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Serena! Certo che sorrido!!.. mi sembrava che il titolo del post chiarisse "Gli amori che passano".. adesso, a scanso di equivoci, ne pubblicherò un altro dal titolo "Gli amori belli stabili" eheh.. un grazie di cuore, comunque, a tutti quelli che si sono preoccupati...

      Elimina

Sottolineature