E'
tornato Bradley Cooper. Cupo e misterioso, istrionico e arrogante,
dolce e incazzoso. Cucina da Dio e recita altrettanto. Un ratatouille
di grandissimo livello, e chi ama i masterchef qui trova pane (e
infiniti altri deliziosi manicaretti) per i suoi denti.
L'idea
è quella di legare cucina e redenzione in un connubio
equilibratissimo, con esatta emulsione di immagini e ingredienti, e
un frenetico montaggio di immagini e chiare d'uovo; l'intersezione di
tagli musicali con tagli di rombo freschissimo arredati di pesto e
coriandolo.
La
proposta vincente quella di mischiare vita vissuta, rogne emozionali
e devastanti trascorsi, assieme al genio culinario che trasforma
quest'uomo squassato dalle debolezze in un analista sopraffino, che
mette il dito in tutte le salse e in tutte le torte per scovarne
l'essenza, cosi come ha messo il dito e tutto se stesso nelle
storture che la vita gli ha parato davanti, come in tutti gli eccessi
anche, per carpirne il senso dell'eccellenza:
“Un
piatto venuto male si butta, qui vogliamo solo la perfezione”.
Non
è un Cracco qualsiasi Bradley, è un uomo che soffre, che pulsa, che
ama, che soffre, che invidia, che fa - e si fa - del male, ma in
cucina si redime e tira giù il paradiso, e gli angeli gli ballano
intorno tra le fiamme vive e il burro sfrigolante.
Che
ci sia del già visto è inevitabile.. le liti, gli amori, le
cazziate, i piatti che volano ma anche qui, tutto confezionato con
una verve a tre stelle come quelle Michelin.. spasmodicamente
ricercate per tutto il film.. ed è una splendida regia che si prende
i pieni voti.. riprese fantastiche tra pentole e manicaretti per
farci entrare letteralmente nel “cucinato” .. percepiamo e
assaggiamo sapori e aromi, ci scottiamo e spadelliamo allegri in un
immaginario 3D dove la terza dimensione è dedicata alle nostre
narici e alle nostre papille gustative in costante fibrillazione..
e
non mancano deliziosi e delicatissimi siparietti.. come la torta
servita in sala ad un ospite speciale.. scena della quale non vi
raccontiamo oltre ma che può valere da sola quasi l'intero film.. un
Bradley Cooper mattatore, insomma, magnetico e scorbutico, fascinoso
nei deliri e nelle prove di polso.. padrone dello spignattare
frenetico come anche di uno sguardo acquosamente tenero.
Nouvelle
cousine ragazzi.. per un gradevolissimo film cotto a puntino.