Tutti
i giorni arrivava in Ufficio il cassiere produttivo e felice
(performed worker) lavorando sereno.
Era
produttivo e felice ma, ahimé!,
non supervisionato.
Il General
Manager creò allora il Supervisor.
Il
quale standardizzò orari, pause, specificy task, corsi, marketing,
ferie, mobbing planning, illustrando il tutto con magnifici reports.
Venne creato un Management che pianificasse, statisticasse e
relazionasse.
Intanto
il cassiere produttivo e felice lavorava e lavorava, senza patti (ad personam),
senza premio di rendimento, buoni pasto al minimo (diet coupon), e
con lo straordinario ispezionato.
Il
General Manager incantato dai reports, richiese quadri comparativi e
grafici, analisi di tendenze e gestione del prodotto.
Divenne
giocoforza introdurre segmenti logistici, wealth banking,
relazioni di advisory desk…
Ben
presto il cassiere produttivo e felice venne sommerso da montagne di
carta da archiviare (essential paper),
ed iniziò a sentirsi meno felice
ed a porsi qualche
interrogativo (faq).
Vennero
immediatamente adottate misure mirate: fu creata la posizione di
Gestore dell’Area dove lavorava il cassiere fino ad allora felice e
produttivo, caldeggiata la sicurezza fisico/logistica/virtuale, venne
percentualizzato il lavoro, ridisegnata la scrivania, campionato il rendimento, indagata la
produzione, e soprattutto, introdotto il budget strategico
personalizzato mentre intorno imperversavano Knowledge analyst,
Information broker, Macrostaff, Corporate della growt inclination.
Il
cassiere era sempre più solo e stracarico di oscuro lavoro (back and
front office), irascibile e depresso (irritable level).
Venne
quindi commissionata ad un consulente di prestigio una diagnosi
(drastic remedy) sull’Ambiente Lavorativo dell’Area in questione.
I costi furono monumentali, le performances inadeguate, i budget
disattesi.
Il
General Manager, che coltivava in segreto l’idea di sostituire
(download) gli esecutivi con bancomat evoluti (last generation ATM),
individuò proprio nel cassiere il responsabile del disastro
(disaster recovery).
E
lo licenziò (voluntary dismissed).
MORALE
:
Evita
di essere produttivo e sereno (positive feedback).
Potresti
ritrovarti monitorato tuo malgrado (negative feedback).
E,
soprattutto, non esternare mai particolare gioia sul lavoro (joy on
job).
E’
un chiaro sintomo (lampant feedback) destabilizzante (not break-even
point) che evidenzia scarsa serietà (establishment damage).
ah ppperò! che incubo metropolitano...e se il cassiere felice un giorno entrasse nel caveau e gli desse una ripulitina di quella orribile cartamoneta di cui è sporco...sarebbe mooooolto più felice ...'nto culo alla legge!
RispondiEliminaUn Inside man, fatto bene però.. eh eh..
RispondiEliminaIo, dirigente amministrativo in un grosso ente subregionale conosco queste violenze.
RispondiEliminaCome giustamente hai descritto mi fa riflettere sui termini che sono tutti inglesi. E' una conferma che gli americani hanno sostituito l'anima con un robot tecnologico.
Chi lavora in banca e occupa posti dirigenziali darebbe il culo per una promozione.
Il brutto è che darebbe anche quello degli altri...
EliminaAbbasso il lavhorror! :-))))
RispondiEliminaCi si entra col badge e si perisce col budget...
EliminaTra duemila anni ne canteranno le gesta nell'ora di epica - the epic hour
RispondiEliminaSu un altro pianeta? Un'altra galassia... una di quelle parallele di cui ti dicevo ieri.. ;)
EliminaOk, io sarei licenziato in tronco: pensa che nel mio ufficio ho appeso tutte le carte del Winner Taco XD
RispondiEliminaPerò dai, aziende così mi sembrano robotiche e lontane da noi... spero che il "all'italiana" possa valere anche in questi casi, così si fa tutto -anche queste stronzate- un po' alla cazzo di cane^^
Moz-
.. guarda che è questo il livello medio di qualsiasi azienda privata, ormai.. esasperazione totale... fateme scendeee!!!
EliminaAhahah le carte del winner taco :-)
EliminaPer me è un altro mondo visto che non lavoro, ma scaldo beatamente le sedie delle aule universitarie...
Semmai arriverò dietro a una scrivania ti farò sapere!
Cavoli...ora mi spiego tutto...
RispondiEliminaCosa ti spieghi? La schizofrenia?! ;)
Eliminano. Io vado sempre al lavoro contenta,un sorriso grande così stampato sul viso. Dico sempre che sono felice del mio lavoro. Ora capisco perchè poi mi sommergono di richieste e si aspettano una disponibilità oltre ogni limite....
EliminaIo torno contento.. ;)
EliminaSempre pensato che con la statistica si statisticasse
RispondiElimina..ma 'sticasse se non fosse.. ;)
Elimina...penso che i dipendenti di mio padre dovrebbero leggere quanto hai scritto, perché lui è veramente buonissimo e permissivissimo con loro...
RispondiElimina[disse la ragazzina iper mega viziata, ovviamente cocca di papà e vittima di un nepotismo che l'ha resa capa senza meriti]
Sei la figlia di Patamarchionne e non lo sapevamo?!?
EliminaEcco perché, quando io studio per un lavoro prestigioso, molti dei miei amici mi dicono 'tempo perso, io voglio vivere di rendita!'
RispondiEliminaTu mi hai spiegato molte cose :-)) Stanotte avrò gli incubi!
Ma non è sempre così... A volte anche peggio.
EliminaSul lavoro sono professionale ma non seria.
RispondiEliminaTroppo bastarda per permettermi di esserlo.
Ma non mi lamento per ora :-)
In tanti invece ci credono proprio. Cascherebbe il mondo senza di loro. L'anno dopo poi, te li ritrovo all'azienda concorrente sul marciapiede di fronte.
EliminaNon lo so, c'è una parte del tuo lavoro che è bella eè merita tutti gli sforzi che fai per essere un buon soggetto lavorativo. Non è la carriera che conta è come la gente guarda a te. ( e in molti casi ti guarda bene ;)
RispondiEliminaBen detto.. anche se poi è il come TI guardi che finisce per contare...
EliminaIl problema di questa società è questo .. I riflettori puntati su di se.. Che amplificano il "questo mi manca" e minimizzano il l "quanto ho davvero"
RispondiEliminaInfatti li eliminerei. I riflettori. ;)
EliminaTu mi fai venire l'angoscia, mi riporti a momenti del passato dove ho visto disfarsi come neve al sole, alcune aziende grazie a certe figure "professionali"......
RispondiEliminaA parte l'angoscia, ti ho mandato un messaggio su TripAdvisor ( te lo dico perché non so mai se arrivano le notifiche e anche perché spero di aver beccato il tuo profilo.... altrimenti chissà a chi ho scritto !!). Lì ti ho lasciato una delle mie mail così ci mettiamo d'accordo per i vostri spostamenti.
Ciao Lampur, buona giornata. Marilena
No dai! Angoscia no... certo bisogna far fronte (almeno fino alla pensione.. eh eh..) p.s. corro su Trip.. ;)
EliminaL'ansia e la disperazione del panorama odierno.
RispondiEliminaSoprattutto l'ansia..
EliminaL'ansia e la disperazione del panorama odierno.
RispondiEliminaSoprattutto la disperazione. ;)
Eliminaquando sei in difficoltà sul lavoro, infarciscilo con qualche termine inglese
RispondiEliminaContinuerai a non capire nulla, ma almeno non sarai il solo
kick-off meeting, brainstorming e cose simili
io preferivo alzarmi e chiedere a tutti di intonare l'inno italiano
Ok!
Eliminaio colleziono tutti i biglietti da visita della mia ventennale carriera lavorativa, da oscuro IV livello a dirigente.
RispondiEliminabeh, devi sapere che nel periodo 2007/2009 c'è stata la moda dell'inglese da noi e tutti i ruoloi sono diventati job title. e siccome cambiai spesso lavoro in quei due anni (almeno tre, con conseguente cambio del biglietto da visita) divenni ad un certo punto.....
Head of Franchising Project & Support Office
chissà che era, penserai....
..c'avevi un A4 da visita.. da noi stanno regredendo.. si è passati da sales manager a direttore di filiale (.. appena scoprono che non è inglese.. eh eh..)
Eliminache dirti.... ti dico che vado a casa.... :-)
EliminaOggi ho vivamente caldeggiato l'ipotesi di un aperitivo col Negroni alle 15 di pomeriggio con tutto il gruppo di lavoro, qualora il progetto al quale lavoriamo da due mesi andasse in porto. Ovviamente davanti al capo. Game over.
RispondiElimina.. insert coin allora! ;)
EliminaMi hai fatto venire mal di testa. Le parole che hai scritto in quella lingua strana e diversa dal mio "idioma" proprio non le ho comprese e di conseguenza ho perso il filo.
RispondiEliminaIo parlo ancora l'italiano, chissà se dalle parti di cui parli la conoscono la "lingua morta".
PS: gran bel blog il tuo!
Il bello è che tutti parleremmo ancora l'italiano.. ma vuoi mettere il fascino dell'atteggiarsi ad azienda di mondo? Non si può perdere il trend... ;)
Eliminap.s. grazie per i complimenti al blog! ;)
Eliminain effetti non è indispensabile lavorare davvero.
RispondiEliminaFare finta dici? Tipo il mitico "facite ammuina"?!? Devo provarci... ;)
EliminaUCAS
RispondiEliminaQui con la sezione sponsorizzata da Più italinglesano per tutti!
Pensa che 'sti complicatori di affari semplici, più fan danni e più son pagati.
E parte non irrilevante dell'intera org partecipa con giuliva fede progressista nella complicazione delle cose semplici.
io settimana scorsa ho esternizzato cosí tanto in ufficio che mi è venuta un' occlusione intestinale e son dovuta rimanere una settimana sulla tazza del cesso per ritrovare la modalitá Mobbing Off, la prossima volta " esternalizzeró" direttamente la mia coprostasi sul tavolo del Boss cosí non abbandoneró il luogo di lavoro e il mio rendimento sará ottimizzato.
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