martedì 21 giugno 2016

L'INDUTTIVISMO COME REGOLA DI VITA


Traggo liberissimo spunto da un pezzo di Ascanio Celestini, da I viaggi della memoria, sul Venerdì di Repubblica.


Scriveva Bertrand Russell che “fin dal primo giorno il tacchino osservò che, nell'allevamento dove era stato portato, gli veniva dato il cibo alle nove del mattino.. la sua coscienza induttivista elaborò una deduzione induttiva di questo tipo: ”Alle 9 del mattino si mangia”. Purtroppo però, questa concezione si rivelò incontestabilmente falsa (sull’onda della teoria falsificazionista di Popper) alla vigilia di Natale, quando invece di essere nutrito, esattamente alle nove, fu sgozzato”

L'induttivismo casareccio regola comunque quasi tutte le nostre vite.

Ci si alza tutte le mattine per lavorare, a pranzo crediamo di dover avere fame, ci si corica tutte le sere per riposare, si comunica un “ti amo” o si lancia un messaggino per oliare un legame.
Ci si aspetta una telefonatina ogni giorno alla stessa ora o un sorriso automatico, quando non si maltratta il dirimpettaio di conversazione.
E si tira avanti con questo fenomeno umano che sviluppa catene di montaggio di rapporto di facciata, e che possono durare una vita, regolando anche una presunta intimità.

Le aspettative, i desideri, i sogni, i voli pindarici non possono far parte di questo gioco alla massificazione delle relazioni.  Creerebbero contrasti emozionali e montagne d’ansia d’allarme.



Sono contrari alla sicurezza delle interazioni, al quieto vivere e all'atroce dubbio che, una mattina alle nove, invece della quotidiana dose di nutrizione (fisica o mentale) si venga accolti con il ribaltamento delle ovvie induzioni che, abitualmente, non possono deluderci ne’ crearci rogne improvvise.

E’ per mitigare la paura che abbiamo bisogno di punti fermi.

Spesso anche di puntini fermi. Invisibili ad un seppur piccolo resto del mondo che brama e gronda passione.
Insignificanti rispetto allo scorrere del tempo emotivo e delle tempeste che in certe notti inquiete sogniamo smuoverci le vene.

Siamo tacchini.
E scoperta la mangiatoia più comoda, ogni giorno alle nove, sappiamo che ci daranno da mangiare.
Non facciamo caso che sia mangime di mediocre fibra destinato solo ad ingrassare il nostro petto, le nostre cosce (il nostro ego o la nostra voglia di pace addomesticata).

Importante è che arrivi ogni giorno, aridamente puntuale.
La possibilità che un giorno ci sgozzino, ma scorgendo all'improvviso - e anche solo per un attimo - un’alba purpurea,  non ci sfiora nemmeno, e se ci sfiora, la scacciamo in malo modo.



Non la interrompiamo certo noi questa rassicurante catena di nulla.
Alla faccia di Popper.





52 commenti:

  1. non c'è nulla di male a volere punti fermi

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    1. comunque tu hai votato allo stesso modo di uno che ha scritto queste cose
      "Non voglio ancora una volta puntare il dito su questa schifoso essere immondo e puzzolente, questa TROIA se la fa contutti i negroni sbarcati clandestivamente in Italia...e'la puttana piu' fottuta della nostra storia .....impicchiamola o meglio bruciamola a fuoco lento in mezzo alla piazza gremita di suoi amici (negroni)..."
      se ti è piaciuto così....

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    2. .. non attacchiammioci ai coglioni dai...

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  2. La solitudine ci impone punti fermi che rappresentano la nostra compagnia.

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    1. Esattissimo. Paura e solitudine. Bella coppia.

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    2. i punti fermi eh dice gussino
      chi e' il folle qui? vai pure a verificare su tusei il forum. Gus e' uomo di fede o no? e' normale secondo te? 
      Ti pare che Gus possa aver scritto su tusei (forum) una frase del genere? 

      Il problema è grosso. Chi ha la pancia piena non si preoccupa di chi ha fame.
      Poi c'è la demagogia con un'icona illustre: Bergoglio. Dice più stronzate lui che tutti i papi che lo hanno proceduto.

      _________________
      http://guspensiero.blogspot.com
      Prova a rispondermi sinceramente. io non mi sono mai smentita. Mai. Ci sara' un motivo no? Generalmente i pazzi non sanno riconoscersi. lui non lo sa? oppure come io sostengo da anni c'e' qualcuno che si diverte con i vostri nick e link?

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    3. Di che forum si tratta? Non c'ho trovato Gus

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    4. ..comunque sei la meno attendibile.. e la più irreperibile

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    5. Ah ah . Io la meno attendibile? cos' hai da nascondere pure tu? Non mischiare le carte. Dimmi solo una frase ( copia incolla) dove io mi contraddico e non sono attendibile. UNA. Di cio' che ho detto ho sempre le prove scritte. Ricordi che gus non ricordava di avere un fratello? L' aveva scritto proprio qui. Sei smemorato pure tu oppure sei il quinto franco battaglia della serie?? ahah . Irreperibile ? Se vuoi ti lascio il mio cell qui. lo vuoi? Poi sai bene dov'è il mio blog. Quante volte sei venuto a commentare? O forse oggi sei un' altro Franco??? Eggia puo' essere. Ti ricordo il mio sito? Orizzontilontanissimi.blogspot.it. Non ricordi neppure quando ,qui, nel tuo blog erano sparite tutte le tue foto? Fu io una delle prime ad avvisarti avevano tutte il " segnale senso unico" ricordi o no???
      Non ho paure e non mi nascondo mai. Franco non hai qualcosa di più intelligente da dire per giustificare un imbroglione che nasconde altri imbroglioni e altri ancora peggio di lui?
      E il commento a favore dei preti pedofili non ti fa pensare?
      Ricordi che tu mi avevi dato l' amicizia su fb? Certo che no. Ma non era il tuo profilo. Il tuo vero profilo...lo conosco tramite ..
      amici in comune. So chi è e dove lavora il vero Franco Battaglia.
      Ciao. rispondi ora affidabile. ahah

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    6. Se sai chi è e dove lavora il "vero" Franco Battaglia vienimi a trovare...

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    7. npn esageriamo. Mi hai gia' invito tu a Roma. non ricordi?
      Ps belle le maldive? in viaggio di nozze? Era il tuo matrimonio in eta gia'.. adulta? Auguri. anche se e' successo qualche hanno fa...e come hai detto tu..e' successo...succede. 😆

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    8. ..ma rompi dal 2016.. forse prima..e non ti sei palesata? ;)

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  3. la vita è sorpresa e cambiamento negativo o positivo in base alle nostre necessità evolutive mai credere di essere al sicuro.l'attenzione è importante,ma dare per scontato è un guaio.
    I maiali lo hanno imparato, ora lo sa anche i tacchini. Amen!

    Buona giornata Franco :)

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  4. la vita è sorpresa e cambiamento negativo o positivo in base alle nostre necessità evolutive mai credere di essere al sicuro.l'attenzione è importante,ma dare per scontato è un guaio.
    I maiali lo hanno imparato, ora lo sa anche i tacchini. Amen!

    Buona giornata Franco :)

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    1. Al sicuro non si è mai. E anche i punti fermi a volte li lasciamo lì. Quelli che non avremmo creduto mai di poter mollare.
      Ma al sicuro.. non si è mai.

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  5. Parla per te, per fortuna non tutti sono Tacchini, ne pecore, ne si accontentano.Che vita di merda prospetti, è la tua? Un colpo di reni e su fai come lazzaro, alzati e cambia la tua vita, non ci vuole molto.
    capisco che ci vuole coraggio...ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
    Una fuori il recinto ;DD

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    1. Nel MIO recinto parlo per chi mi pare. Mi sa che hai qualche problemino di troppo da qualche mese a 'sta parte.

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    2. scusa, sono sincera...rispondo a commenti di un blog pubblico,
      secondo il mio modo di essere. Se non ti va bene cancella.Vedi allora che nel recinto ti ci crogioli?
      buone cose!

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    3. Io credo Franco che S. volesse solo dire...che c'è alternativa.
      Tu ultimamente sembri un po' all'angolo, e si coglie la tua rabbia. Almeno, noi la cogliamo, magari non è così :))
      Un abbraccio!!!

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    4. Franco, io non colgo nessuna rabbia, eh...

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    5. @S. E' l'esordire a gamba tesa con "parla per te" che contrasta con lo spirito del blog, appunto, pubblico. ;)
      p.s. mi crogiolo dappertutto. Dentro e fuori i recinti. Anche a cavalcioni della staccionata.

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    6. sarà la ballerina che è in me...detto questo , mi fa piacere per te.
      tolgo il disturbo e buone cose.
      ciao!

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    7. ..e non mi hai mai detto da cosa origina questo vago astio mal dissimulato... ;)

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    8. @gioia e Mariella: si c'è rabbia. Rabbia per non capire, per non riuscire a comprendere persone e situazioni. Persone che crediamo di conoscere. Situazioni di cui crediamo sapere origini e dinamiche. Evidentemente non sappiamo mai abbastanza. E quello che immaginiamo, troppo spesso non è. Nel bene e nel male.

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    9. ah ecco.
      Bella risposta. Interessante, molto. ^_*

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    10. Franco, non mi hai convinto. Io la rabbia (assurda e senza ragioni) la vedo in altri.
      Ciao.

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    11. Be si.. ci sono i casi come con S. che svalvola di punto in bianco.. vomitandoti le peggio cose senza spiegarti nulla...
      ma spesso sono altre le situazioni che ti si incancreniscono in mano o ti rivoltano in seno, mentre le curi di amore incredibile... ma una spiegazione c'è sempre... tutto sta a scorgerla... a saperla scorgere

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  6. Grazie Franco di questo interessante post. Mi sa che la.maggior parte di noi più che pecora è tacchino...e non parlo solo per me ma anche per tutti quanti si credono migliori di me.

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    1. Ci crediamo sempre migliori.. continuando a sbagliare imperterriti...

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  7. stavo pensando più o meno la stessa cosa oggi...

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  8. Bella e interessante riflessione che mi riporta in qualche maniera a Pessoa, il quale diceva che bisogna rendere monotona l'esistenza affinché ogni piccolo cambiamento, ogni variazione ai nostri "puntini fermi" possa davvero stupirci. Ciao Franco

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    1. Forse si.. dobbiamo solo reimparare a stupirci ogni volta... come riusciamo ad ogni tramonto...

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  9. Sono stata spesso tacchino....ora sto imparando.

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  10. Sono stata spesso tacchino....ora sto imparando.

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  11. Ogni volta che passo di qui, ho la conferma di non essere all'altezza: tu, egregio amico, scrivi concetti troppo profondi. Ma ti rendi conto! Te ne sei uscito con una cosa difficilissima, da far venire l'orticaria - "teoria falsificazionista"- ... non puoi pretendere che un cretino come me capisca tutto e risponda per le rime.
    Scusami, ma da oggi in poi diserterò il tuo blog.
    Firmato:
    Il Tacchino
    .
    .
    .
    .
    ^___*

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    1. Guardiano tu sei un grandissimo e non potrei fare a meno delle tue sferzate... non ti azzardare a disertare senno' vengo a falsificazionarti il blog da par mio...

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  12. Io non voglio morire tacchino.
    Penso che potrei riconsiderare l'idea di tornare in Ammerica...

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    1. Io non riesco ad andarci neanche per la prima volta... figurati tornarci!! ahah...

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  13. No, non la interrompiamo certo noi questa rassicurante catena di nulla .. purtroppo!
    Nessuno vorrebbe esser tacchino, ma in fondo lo siamo un po' tutti.
    Buona serata.
    Marina.

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  14. Sì, siamo terrificanti creature goglottanti.
    Terribile.
    E non sai quanto vorrei (ora più di sempre) interrompere questa nenia esistenziale. Non credo di reggerla di più...

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    1. E' una nenia che incanta.. e la rivoluzione suona faticosa sai...

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  15. E pensare che di fermo nella vita non c'è nulla, mutando essa in continuazione e da folli cercare di fissarla in un punto statico.

    ah l enostre paure e i nostri bisogni che giochi illusori ci creano

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  16. vabbe' dai coraggio . c'e' sempre qualcuno che decide e decidera' per voi....
    in alto i cuori su su 😉
    Ovviamente scherzo. 😅

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    1. ..scherzando l'hai detto... ci sarà un dieci per cento di nostre decisioni nella vita...

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  17. e a volte dipendono solo da me. gli ...incasti sbagliati si vedono a occhio.
    notte

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