giovedì 8 agosto 2013

L'ANTRO MI ACCOLSE...

...tra orridi luccichii.


Il fiato rimase sospeso e sui piedi
avvertii - netto - un viscido tramestio.
Ero immobilizzato dal terrore.


Un vermiciattolo bianco, rosso e blu
saliva lento contorcendosi sulla mia gamba.


Bagliori e riflessi istantanei
si alternavano in un particolare vapore
che annaspava di sommesso stormire
nella semioscurità.


Il lombrico era quasi sul mio petto.
Feci un balzo rimanendo inzuppato
in un fantasma di rude lino, dall’impatto grezzo e spigoloso.


Muovendomi a fatica, e finendo per scivolare su una superficie densa e viscosa, schiacciai per caso, 
un interruttore appiccicaticcio, come deterso.

Fu luce.



La bestia glutinosa, quasi squittendo dal fastidio procuratole,
si ritirò frenetica nel tubetto dell’Aquafresh.
La doccia chetò d’incanto gli ardori.
Gli asciugamani ammutolirono mortificati.
Il sapone cristallizzò le sue bolle indisciplinate.




.. per favore, come te lo devo dì!! 
Mo' basta frequentà i bagni della stazione Termini!!...


3 commenti:

  1. ecco è mejo...ne va della tua salute....comunque quell'Aquafresh è veramente horroroso!

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    1. E come devo trovarti se non leggendo sul muro il tuo numero di cellulare?

      Sono VENUTO perché ti volevo fare i complimenti per la RISPOSTA CRISTIANA a GUS sul QUIETO VIVERE, ma poi QUI ho capito la TUA AMBIGUTA'

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    2. Poliedrico forse, ambiguo sa di un un'equivocità che non sento mia..

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